FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] il titolo e dove godé della vicinanza di numerose e importanti dame di corte di Luigi XIV. Egli proseguì la sua attività al servizio del re di Francia, come la moglie gli aveva formalmente richiesto nell'atto didonazione dei suoi beni. Ne restano ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] occasione di un contrattodidi acquisire la proprietà di Cavenago e di Sommariva, di cui era - come si è visto - affittuario dal 1297 e che donò al nuovo monastero, a costituirne la dotazione iniziale. L'11 dic. 1310 fece confermare la donazione ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Alefante: essi stipulano il contrattodi rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazionedi 2000 ducati fatta dal , p. 98). Il medesimo Ordine gli commissionò anche, per la chiesa di S. Angelo in Monopoli, la tela con La Vergine col Bambino e i ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] donazionedi Ambrosina del 13 marzo 1518(Tommasini, 1892, p. 5);conosciamo i nomi dei fratelli del C. (Alessandro, Cesare, Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di de Pacificis il contrattodi nozze tra Fausta e Domenico di Filippo Antonazzi (edito ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . Poiché l'artista risiedeva a Campomorto (come risulta dal contratto del maggio 1492 per la facciata della certosa), è improbabile che l'attribuzione riferita nell'atto didonazione non avesse il suo benestare. Il livello qualitativo disomogeneo e ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] pp. 49 s.).
Dopo il 1473, ormai estinto il contrattodi locazione della bottega, Domenico dovette lasciare Firenze per lavorare tra Pesaro ., p. 134); marmo, Parigi, Musée du Louvre, donazione Arconati Visconti (Caglioti, 2010, p. 350); marmo, ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] donazione exdevotione didue candelieri d'argento al monastero da parte di Celestino III è forse il primo indizio di tra il monastero cistercense di Casamari e la Chiesa di Marsi; nel luglio rinnovò a San Germano un contrattodi livello. Fu toccato per ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] del contratto come "funzione economico-sociale". In particolare, in civil law esiste un "sistema di patti vestiti". È necessario poi distinguere, per le obbligazioni di dare, il problema della "causa sufficiente" a escludere la forma della donazione ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] di maggio che regola un contrattodi affitto fra due capuani e che è datata secondo gli anni del principato di Riccardo didonazioni in favore del monastero della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni. Nel 1104, per esempio, Riccardo confermò una donazione ...
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MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] e il settembre portarono alla stipulazione del contrattodi fidanzamento fra i due principi. L di Revere (donazione confermata l’anno successivo, prima di partire per la Toscana), cui nell’aprile del 1479 aggiunse la corte di Polesine nel vicariato di ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...