GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . A partire dal 1524 si dipinsero il Battesimo e la Donazionedi Costantino. La prima scena, dalle figure statiche ed esangui, gli avevano taciuto il pregresso contratto con il Parmigianino, e riferì lo scambio di idee non troppo amichevole con ...
Leggi Tutto
Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] di un contratto del 1628, che riguardava la compravendita di una porzione di proprietà Colonna e vietava espressamente di arricchita successivamente dalle donazioni del collezionista F. Gualdi da Rimini (16° secolo), di Leone X (1515) e di Pio V ( ...
Leggi Tutto
Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] milioni di copie di RNA/ml. Quando l’infezione è contratta per inoculazione di sangue infetto nel torrente circolatorio di un HIV, che ha permesso di escludere dalla donazione i soggetti infetti. Lo scambio di sangue è pure responsabile dell ...
Leggi Tutto
Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ebrei di Palermo, con le imposte da loro dovute alla Curia e alla dogana regia, alla Chiesa palermitana. Ma nel 1215 la donazione fu 1266 appare quale giudice ai contratti. Risulta titolare di un consistente patrimonio di beni immobili urbani, nel ...
Leggi Tutto
MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] di astronomia. Dal fondo della biblioteca di corte, che fu accresciuto grazie a queste attività, l'Università di Parigi e forse anche quella di Bologna ottennero donazionidi del papa fu stabilito con un contratto il 28 giugno 1260 ed ebbe luogo ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] dove visitò Herman Boerhaave, e poi ad Amsterdam, dove contrattò la cessione per la stampa dei manoscritti sul Danubio e sulla con realismo, la richiesta di passarne il controllo al legato. La nuova solenne donazione fu fatta, con sfarzosa cerimonia ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] . La Pezzana annunciò d'aver firmato un contratto con la compagnia Città di Torino diretta da Cesare Rossi. In luglio di lei, sugli amici e sulla famiglia, sono conservate a Venezia, Fondazione G. Cini, Fondo Sister Mary of St. Mark (per la donazione ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nel 1443, a seguito di una donazionedi Giovanni Amerigo Benci.
Pochi anni dopo la tavola di Monaco, il L. tornò reo di aver fatto realizzare dagli aiutanti un'opera da lui commissionata, in violazione di quanto espressamente stabilito nel contratto. ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] quanto la commissione ne fu resa possibile solo per una donazione speciale del 1446. Quindi il Vasari è probabilmente nel giusto conserva il contratto originario, ma contratti successivi e numerose ricevute di pagamento ci permettono di seguire nei ...
Leggi Tutto
Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] degli embrioni, la diagnosi genetica preimpianto e la donazione dei gameti.
Gli sviluppi teorici e metodologici della interno a seconda di come vengono interpretati. Essi possono essere considerati il risultato di un contratto sociale tra medici e ...
Leggi Tutto
donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
launegildo
(ant. launechildo) s. m. [dal lat. mediev. launegild, voce di origine germanica, propr. «denaro a titolo di compenso»; cfr. ted. Lohn «compenso» e Geld «denaro»]. – Nel diritto longobardo, oggetto che, in caso di una donazione,...