OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] tutte le conseguenze della mora (risarcimento di danni; pagamento di eventuali penali; risoluzione del contratto per sua colpa). L'obbligazione può invece essere considerata come estinta con il deposito: la cosa depositata non produce più interessi ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] dideposito, ma anche di amministrazione di titoli e custodia di valori; di prestito, ma anche di negoziazione di cambi e di titoli di consulenza e di .
Salanitro, N., Le banche e i contratti bancari, in Trattato di diritto civile (diretto da G. V. ...
Leggi Tutto
Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] quattro mesi dal deposito del ricorso»: art. 3 comma 6), si cominciano già a promuovere giudizi di responsabilità per durata tra datori di lavoro e lavoratori dipendenti, sorte nell’ambito di un contrattodi lavoro o di apprendistato. Anche ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] cioè con la consegna della cosa (comodato, mutuo, deposito, pegno; sequestro; riporto); ad efficacia obbligatoria, se comportano solo l’assunzione di obbligazioni (contrattodi lavoro; di trasporto); ad efficacia reale, se comportano il trasferimento ...
Leggi Tutto
Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contrattodi mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] cui all’art. 1176, co. 1, c.c. (Cass., 15.1.2000, n. 426, in Contratti, 2000, 911 ss.). La norma, peraltro, precisa – secondo una regola identica a quella dettata, in tema dideposito, dall’art. 1768, co. 2, c.c. – che «se il mandato è gratuito, la ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] per sostenere che le obbligazioni discendenti dal contratto impongono di adempierlo correttamente; quindi, nel merito, il deposito effettuato dal cliente a titolo di prenotazione e il contratto d’albergo, non potendo essere considerate operazioni ...
Leggi Tutto
La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] bilanci si è proposto di permettere, al fine di scongiurare la cancellazione d’ufficio, il deposito del bilancio non l’autonomia patrimoniale perfetta, ma non il soggetto: il contrattodi società si estingue definitivamente solo con il decorso del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] del conferimento» (Santarelli 19983, p. 171). Anche il 'deposito irregolare' fu un capolavoro dei giuristi che, distinguendolo dal contrattodi mutuo, lo legittimarono senza dovere aggirare i divieti di usura. Le Scritture erano rispettate ma era ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] dalle opposte posizioni delle parti che il contratto è chiamato a comporre (se si tratta di un contrattodi scambio e non di un contratto associativo, anche se nell’esecuzione di un contratto associativo possono nascere conflitti). Il codice, che ...
Leggi Tutto
Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] occorre altresì evidenziare che, per le fattispecie – come il contrattodi lavoro in prova ex art. 2096 c.c. – di trasferimento delle partecipazioni di società a responsabilità limitata ex art. 2470 c.c. sarebbe stabilita per consentirne il deposito ...
Leggi Tutto
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...