BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 1932; Il matrimonio per procura, ibid. 1933; Contributo alla dottrina dell'obbligazione fidejussoria, ibid. 1934; Il contrattodideposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo ...
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Libia
Anna Bordoni
Martina Teodoli
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(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, ii, p. 196; III, i, p. 990; IV, ii, p. 333; V, iii, p. 199)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il penultimo [...] non provvisti di regolare contrattodi lavoro: tale provvedimento ha riguardato circa un milione di persone, prevalentemente al 30 dicembre 1998 il limite massimo per il deposito da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna delle loro 'memorie' contro ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il progetto di consegnare le fortezze della Valtellina al papa. Si giunse così al trattato didepositodi Madrid (14 1621 G. XV incaricò una congregazione cardinalizia di esaminare il contratto matrimoniale concertato dalle due corti. Il 23 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] atto o nel futuro contrattodi pace, in qualità di arbitro, garante o deposito, i cui luoghi risultarono, del resto, quasi invendibili sul mercato: in fondo, si trattò dell'introduzione di una specie di cartamoneta. Poi, il 25 agosto, l'ordine di ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 000 di lire), promossa dall'Associazione per sfuggire agli alti prezzi imposti nei magazzini portuali dideposito del di cotone greggio. Arlotta giudicava la proposta dicontratto "immorale", donde nacque un lungo strascico di polemiche e di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] classico si riconobbe, inoltre, carattere dicontratto ad alcune cause di obbligazione, indipendentemente da forme tipiche e solenni; sorsero, così, i contratti reali (mutuo, commodato, deposito e pegno) e consensuali (compravendita, locazione ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] . preistoriche (all’aperto, in grotte, su palafitte ecc.) depositidi industria litica, ossea, ceramica, secondo i vari periodi e sia come ESA sia con un contratto separato. La s. spaziale si trova in un’orbita, di altitudine pari a circa 350 km ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] sociali, onde «trovare nella giustizia del contrattodi lavoro e nella partecipazione delle rappresentanze operaie 1877: seduta del 16 novembre 1873, in Archivio di Stato. Piacenza, Deposito del Bollettino Storico Piacentino. La società era stata ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] tutte le cose, uomo e cittadino libero, concentrato nella fondazione di un deposito culturale per sempre. Analogamente appunto il F. si accinge del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contrattodi affittanza da lui stipulato con il grande ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...