GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] di Firenze, con un depositodi denaro che le permise di ritirare una dote di 800 fiorini.
Nel 1453 il padre della G. decise di e nell'aprile 1455 fu concluso il contrattodi matrimonio tra lei e Filippo di Carlo Gabrielli, appartenente a una delle ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] le loro aspirazioni e le ansie familiari, dà inizio alle sue lezioni parlando proprio del contrattodi mutuo, che fra tutti gli altri contratti può assommare in sé, dinanzi alle loro coscienze, un continuo richiamo etico all'impegno assunto ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] estremamente difficili, a causa del mancato deposito delle stampe (come previsto nel decreto del 7 nov. 1811) e della continua rivendicazione della proprietà di manoscritti autografi ivi conservati. li contratto con il Barbaia, inoltre, sarà causa ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] deposito sospensivo della esecuzione mobiliare, Padova 1927; Azioni individuali e liquidazione coatta amministrativa, in Diritto e pratica commerciale, VII [1927], pp. 12-21), convinto della opportunità di del contrattodi assicurazione nel caso di ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] aperto un deposito), nelle colonie italiane e persino in Grecia. Il salto di qualità a livello di potenzialità , su pressione dei sindacato fascista, la stipula del primo contrattodi lavoro per la maestranza non azionista e per il personale ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] contrattodi matrimonio da parte di Francesco Stefano e di Anna Vittoria.
Le nozze furono celebrate il 5 marzo successivo a Lunéville dal vescovo di Atti dell'esposizione e deposito del cadavere della fu S. R. M. di Teresa Elisabetta di Lorena, e n. ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] 18 genn. 1313 relativo ad un contrattodi enfiteusi per una casa nel quartiere di S. Pietro, stipulato tra la congregazione di S. Pietro e lo stesso Filippo in qualità di monacoe sindaco del monastero di S. Maria di Alfiolo, situato poco lontano da ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con i vasi sacri, fu asportato il tesoro di Engelberga, che vi si trovava in deposito "ad ipsius precipue cenobii sustentationem" (Iohannis VIII di Arnolfo. Le due questioni sono strettamente collegate fra loro: all'anno 895, Ermanno il Contratto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] E fu in questa intricatissima situazione che F. fu oggetto dicontrattazione e compensazione.
Caduto il padre in mano veneziana l'8 per gli Estensi) e non esitò a proclamarlo virtuoso depositodi "pietate", "verità", "fede", "clemenza", elogiato come ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] concesse il cappello cardinalizio a un fratello di Carlotta. Il contratto matrimoniale fu molto favorevole a Carlotta. La di capitolare. Alla fine Bertinoro e Cesena si arresero e il B. depositò 15.000ducati richiesti dal comandante della fortezza di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...