FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] tutte le cose, uomo e cittadino libero, concentrato nella fondazione di un deposito culturale per sempre. Analogamente appunto il F. si accinge del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contrattodi affittanza da lui stipulato con il grande ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] contratto impegnava lo scrittore ad affidare all’editore tutta la sua produzione futura a fronte della garanzia di lavorare alla Storia di Cristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu un tempo di meditazione, dideposito che desse ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] stipulava un contratto con il direttore della Tipografia elvetica di Capolago per la stampa di tredici opuscoletti di argomento del proprio ingegno. Su entrambi questi tipi dideposito sarebbero stati corrisposti interessi, analogamente a quanto ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] mezzo i censi dovuti alla Sede apostolica; aumentano rapidamente i depositi dei "regnicolae" e degli stranieri.
Ma se l' contrattodi costituzione di società che ci sia rimasto, non permettono un'indagine sulla storia interna che vada al di là di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] La Gavazza (p. 177) evidenzia come nel contrattodi commissione risulti evidente la messa in opera del materiale un depositodi marmo che utilizzava per spedire i lavori commissionati dal cardinale di Rohan.
Dal 1508 al 1511 non si hanno notizie di ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] 1269, data nella quale il D., fungendo da teste in un contrattodi vendita d'un Decretum, è detto iurisperitus (Chartularium, XI, n cimitero dei frati di S. Domenico, dove il Pasquali Alidosi attestava di aver veduto "un deposito eminente de terra" ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Prelato ritrovata nei depositi del seminario vescovile di Lecce. Si tratta di un dipinto vicino alle Storie di Abramo, di Alefante: essi stipulano il contrattodi rinuncia ai beni paterni in cambio di una donazione di 2000 ducati fatta dal pittore ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] città di Padova, lascia piuttosto aperte due possibilità: che il contrattodi vendita deposito presso la S.H. Kress Foundation di New York, ma di proprietà del North Carolina Museum of art di Raleigh, e la Crocifissione della Pinacoteca nazionale di ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] bensì la sua influenza su Maria de' Medici. Il contrattodi matrimonio conteneva un'importante clausola, secondo cui i beni dei volte poté recarsi; in quattro anni, depositò presso i Monti di pietà di Roma e di Firenze 340.000 scudi, ad un interesse ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] garantita la possibilità di accedere allo sconto di effetti e ad anticipazioni su depositodi merci. La Pavoncelli: Archivio di Stato di Napoli, Tribunale Civile di Napoli, Registro delle società, 1883-84 e 1884-86; ibid., Contrattidi Società, vol ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...