(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] (o corrente) di formazione e tenuta dei documenti che in quella semiattiva (o dideposito), allorché le carte di opzione e di esistenza si riferiscono a un consumo futuro incerto e la classica soluzione di mercato sarebbe la stipula di un contrattodi ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] da un regolare contratto, di specificare non solo il compenso e il termine di consegna, ma di un'analisi esauriente (v. Wolfthal, 1988).
Le opere
Punto di partenza e di arrivo della riflessione dello storico dell'arte, le opere sono un depositodi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] più ambienti e caratterizzato dalla duplice funzione di officina e deposito degli attrezzi da lavoro che non appartenevano 1359 si autodefiniva servitore dello Pfleger, mentre in un contrattodi Ulrich von Ensingen redatto a Ulma nel 1392 il ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , 1971). L'8 genn. 1517 sistemò la faccenda della dote di Clara andata sposa al maestro Battista de Balduinis di Lecco. Il 26 agosto dello stesso anno cambiò casa e stipulò un contrattodi affitto per una dimora confortevole con il nobile Fabrizio de ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dell'artista; a parte i contrattidi allogazione e le ricevute dei deposito presso il Collegio Etiopico); risulta smarrito il laterale destro (S. Bartolomeo); alcuni critici identificarono il sinistro nel Battista già nella collezione Robinson di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Toscana è il contrattodi allogagione, in data 10 luglio 1503, degli affreschi nel refettorio del convento olivetano di S. Anna deposito del seminario di Montalcino (ora nel locale Museo d'arte sacra) e forse eseguito per la Compagnia di S. Pietro di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] classico si riconobbe, inoltre, carattere dicontratto ad alcune cause di obbligazione, indipendentemente da forme tipiche e solenni; sorsero, così, i contratti reali (mutuo, commodato, deposito e pegno) e consensuali (compravendita, locazione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] che abbatte Fortuna di collezione privata urbinate (Pulini, 2000), in deposito a Loreto (Palazzo 1983), 2, pp. 213-238 (in app., La bozza del contrattodi commissione della pala Martinengo, a cura di F. Cortesi Bosco - M. Paganini, pp. 239-249); ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] del secondo contrattodi garzonato ha alimentato la leggenda di una fuga di Andrea da Padova, ma può trattarsi di uno spostamento di Vicenza, in deposito dai Civici Musei e dalla Biblioteca Bertoliana, mentre esistono presenze puntuali nel Museo di ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...