MARESCOTTI, Lodovico
Eva Del Soldato
MARESCOTTI (Mariscotti), Lodovico. – Nacque a Siena da Ugo di Lodovico, del ramo Marescotti dei Grandi di Siena, e dalla sua seconda moglie Bartolomea di Mino di [...] con l’acquisto di terre e case fra Radicondoli e S. Maria in Pilli.
Un contrattodi vendita dell’agosto 1473 Bandini (Deposito), 40; A. Beccadelli, Epistolarum libri, Venetiis 1553, cc. 79v-83r; T. Fecini, Cronaca senese (1431-1479), a cura di A. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con i vasi sacri, fu asportato il tesoro di Engelberga, che vi si trovava in deposito "ad ipsius precipue cenobii sustentationem" (Iohannis VIII di Arnolfo. Le due questioni sono strettamente collegate fra loro: all'anno 895, Ermanno il Contratto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] E fu in questa intricatissima situazione che F. fu oggetto dicontrattazione e compensazione.
Caduto il padre in mano veneziana l'8 per gli Estensi) e non esitò a proclamarlo virtuoso depositodi "pietate", "verità", "fede", "clemenza", elogiato come ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] concesse il cappello cardinalizio a un fratello di Carlotta. Il contratto matrimoniale fu molto favorevole a Carlotta. La di capitolare. Alla fine Bertinoro e Cesena si arresero e il B. depositò 15.000ducati richiesti dal comandante della fortezza di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vivere, a cura di C. di Carlo - G. Tinazzi, 1995, p. 13).
Ma Ferrara era anche il depositodi tutto, o di moltissimo, del e veloce, sia come tecnica di ripresa sia come montaggio. Nel 1966, dopo avere firmato un contratto per tre film con Carlo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] grande sciopero del 1969 per i nuovi contrattidi lavoro, sostenendo che alle rivendicazioni sindacali Intervista sul teatro, pp. 106-107), «una svendita del deposito accumulato in tanti anni di lavoro […]. E, in più, una sfida […] alla resistenza ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] per la chiesa dello Spirito Santo, oggi in deposito da Brera al seminario di Venegono; l'Annunciazione per S. Daniele, il fantasmagorico Trionfo di Giuditta nella cappella del Tesoro Nuovo in S. Martino, per il quale sottoscrisse il contratto il 7 ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ipotecario di 3.750.000 scudi al 6%, garantito da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto fa conoscere un considerevole fondo privato attualmente in deposito all'Archivio di Stato di Roma. Sull'azione svolta dall'A., nel ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] dei lavori al Sacro Monte di Varallo.
Gli anni compresi tra il contratto per il polittico di Novara (1514) e l , Musée des Beaux Arts, in deposito dal Louvre), per la cappella di Paolo da Cannobio nella stessa chiesa di S. Maria delle Grazie (Sacchi, ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] o dal deposito della cultura popolare dello Stretto. Una sequenza interminabile di metalogismi, di edizione che gli valse la preferenza su Einaudi, Garzanti e Feltrinelli (lettera a Zipelli 26 ottobre 1960), e nell'ottobre del '60 il contratto ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...