DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] bensì la sua influenza su Maria de' Medici. Il contrattodi matrimonio conteneva un'importante clausola, secondo cui i beni dei volte poté recarsi; in quattro anni, depositò presso i Monti di pietà di Roma e di Firenze 340.000 scudi, ad un interesse ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] garantita la possibilità di accedere allo sconto di effetti e ad anticipazioni su depositodi merci. La Pavoncelli: Archivio di Stato di Napoli, Tribunale Civile di Napoli, Registro delle società, 1883-84 e 1884-86; ibid., Contrattidi Società, vol ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 3 dicembre è presente a Verona alla stesura di un contrattodi affitto riguardante l'abbazia benedettina di S. Zeno (Ludwig, 1905, p. Accademia, in deposito presso il Museo civico di Treviso), proveniente dalla soppressa chiesa veneziana di S. Severo ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] in deposito probabilmente perché stampati nella tipografia paterna, ma anche a garanzia di uno dei creditori di Calcondila, Ulrich. Infatti, il 22 ottobre 1499, nel firmare un contrattodi locazione livellaria per i locali dove già Ulrich aveva la ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] un delfino) su disegno di Montorselli.
Il 10 gennaio 1685 fu redatto il contrattodi matrimonio con Isabella Boccabelli, attribuite si ricordano, a Siena la Predica di s. Bernardino (S. Francesco, in deposito dalla Pinacoteca nazionale, inv. 22 mag ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] in deposito al pontefice o ad altri sovrani ugualmente graditi a Francia e Spagna in attesa di un definitivo erano ormai stati risolti e il contrattodi matrimonio fu sottoscritto da Filippo IV e dal principe di Galles. Per renderlo effettivo mancava ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] ed è oggi visibile nella chiesa veneziana di S. Maria dell’Orto (in deposito dalle Gallerie dell’Accademia). Non si hanno dal contrattodi allogazione, pubblicato da Cicogna, il 24 gennaio 1648 gli venne richiesto «un quadro di San Giorgio di altezza ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] il personale viaggiante delle Ferrovie dello Stato e fu assegnato al depositodi Genova Sampierdarena, poi a Novi Ligure e infine a Voghera, verificata nel contrattodi società, dove ciascuno assume verso la società la posizione di debitore dell' ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] Attilio) e avviò la costruzione di un deposito costiero di prodotti raffinati della capacità di 12.000 tonnellate. Le salto di qualità: Monti cedette alla BP la sua rete di distributori di benzina (circa 700), ottenendo in cambio un contrattodi ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] al gruppo di acquirenti l'importo corrispondente al valore delle azioni, contro il deposito delle stesse s.). Frattanto il 24 aprile il governo pontificio firmava un contrattodi vendita dei beni dell'Appannaggio a una società privata costituita ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...