MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] italiana Luigi Mozzani e C. con i soci Umberto ed Ermanno Pizzi. Il 15 luglio 1927 stipulò un contratto col Comune di Cento per creare una scuola di liuteria; la nuova istituzione operò per un anno e mezzo, per poi essere trasferita a Bologna, il 29 ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] ipotesi la possibile identificazione. Il dipinto, già in deposito al museo di Hildesheim, è andato distrutto nel 1945, ma dei domenicani: si tratta del contratto, stipulato nella cella del priore del convento domenicano di S. Domenico del Mercato ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] del 1302, quando stipulò un contratto d'acquisto di un appezzamento di terreno sito nel popolo di S. Biagio a Petriolo. Dieci segreto della Compagnia dei Bardi, che il D. tenne in deposito presso quella Compagnia, all'interesse del 7%, una somma che ...
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MAZZA, Damiano
Valentina Sapienza
– Sono rarissime le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Padova (Ridolfi, p. 223) intorno al 1550. L’unico elemento biografico praticamente [...] Accademia, deposito: Scarpa, 1989, pp. 174-177).
Nel maggio 1573, il capitolo della chiesa di S. Silvestro di Venezia concesse il governatore dell’ospedaletto di S. Maria della Pietà, Giovan Battista Contarini, stipulò un contratto con i tagliapietra ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] per 161 fiorini e il depositodi libri solo in accomandita da parte di più persone.
Nonostante questo, , 139v; P.II.15: Documenti e notizie di luoghi e persone senesi, n. 55 (trascrizione del contratto per la stampa del Trattato del Dominici); P.IV ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] contratto d'affitto di una casa a Firenze, stipulato dal padre di Masolino il 7 sett. 1422. F. fu anche nominato tra gli arbitri di un'opera non identificata di da una copia, l'originale è in deposito presso la Soprintendenza), è l'unica opera ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] di S. Giuseppe in Bergamo, dove assume il nome di suor Anna. Nel 1687 firma un contratto per una tela da collocarsi nella chiesa di Lorenzo e Giovanni evangelista in deposito presso le Gallerie dell'Accademia Carrara di Bergamo; la tavoletta con ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] ). Il contratto fu rinnovato senza difficoltà e con la possibilità per l'artista di proporre lui stesso due vedute di luoghi non troppo distanti da Milano. La scelta cadde su I dintorni di Inverigo (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito presso la ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] acquisti sono in buona parte testimoniati tuttora da oltre trenta contratti conservati nell'Archivio di Stato di Firenze (Diplomatico, Caprini acquisto). Sappiamo che possedeva un deposito pecuniario presso il fondaco dei Bardi in Oltrarno, e che ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] contratto per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Novi Velia (Salerno): l'artista vi è citato con il nome di S. Francesco delle Monache a Napoli ed ora in deposito presso il Museo di S. Lorenzo Maggiore.
La tavola, dopo essere stata ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...