COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] le clausole del contratto matrimoniale di Carlo principe di Galles, ma nel complesso, cessato anche dall'ufficio di segretario dei Brevi , al seminario vescovile di Viterbo, che negli anni 60 di questo secolo li depositò nella Biblioteca comunale, ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] per pubblicare la Lectura in primam partem Codicis di Giasone Del Mayno. Nel contratto fu stabilito che Nebbia pagasse la carta e nominato erede universale, con l’onere di effettuare un deposito fruttifero di 4000 lire presso Bartolomeo Verri. Altri ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] di procuratore di un ex studente dello Studio di Bologna, un tedesco di nome Enrico, aveva disimpegnato dal banchiere Poetino de' Poeti, presso il quale erano in deposito , per la falsificazione di un contratto relativo alla copia di alcuni libri, già ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] da Del Vita nel 1928, e cioè il S. Donato in adorazione del Crocifisso proveniente dalla chiesa aretina di S. Domenico e ora nel deposito del Museo di Casa Vasari.
L'opera appare letteralmente mortificata da un vecchio restauro che ne ha modificato ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Cristiano Giometti
RAFFAELLI, Giuseppe. – Nacque a Montefiascone nel 1671 (Desmas, 2012), ma si ignorano le generalità del padre e della madre, così come resta ancora avvolta nell’ombra [...] di rappresentare le virtù della Confessione Sacramentale, il 22 novembre successivo fu stilato un nuovo contratto con in occasione della traslazione delle spoglie di Alessandro VIII in S. Pietro, il deposito fu scoperto nella sua versione provvisoria ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] con l'aiuto di tutta la famiglia, mise in grado di funzionare. La fabbrica comprendeva un opificio, fornaci, caldaie, un deposito, vari attrezzi; non mancavano le bestie da soma per il trasporto del materiale. Con un contratto stipulato il 20 maggio ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] […] i fratelli Gragnani dallo Scrittojo delle Regie Fabbriche, col Contratto ricevuto dal notaro messer Carlo Redi il dì sette Agosto milleottocento trentanove" (Arch. di Stato di Livorno, Comune preunitario, 2178).
L'assenso era stato accordato ...
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TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] ’uso del denaro, che doveva essere tenuto in deposito communi, mentre egli aveva probabilmente preso decisioni senza dimettersi fu probabilmente un altro: affermò, infatti, di aver contratto molti debiti in moneta durante l’esercizio della ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] puto allora di anni quindexe incircha" (Ludwig, 1911), al matrimonio di Tiziano Vecellio con Cecilia, contratto circa venticinque di Mason Vicentino, a cui fu concesso in deposito dalle Gallerie dell'Accademia nel 1888 (Gallerie dell'Accademia di ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] ma vedi anche Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611).
Nel contratto, in cui, in una frase poi cancellata, si accennava genericamente a lavori 132) un rilievo con un Presepio ora in deposito alla Pinacoteca Malaspina di Pavia.
Fonti e Bibl.: A. F. Albuzzi ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...