Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina i rapporti e le relazioni che intercorrono tra pubblica amministrazione e giudice ordinario, prendendo in specifica considerazione le limitazioni poste dall’ordinamento [...] di poteri autoritativi.
Si ammette, invece, l’azione di convalida di sfratto se la p.a. detiene un immobile in virtù di un comune contrattodi eventuale integrazione degli atti introduttivi mediante depositodi memorie e documenti in cancelleria.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] imprecisione formale.
Com’è stato acutamente sottolineato (Santarelli 1984), il fatto stesso che contratti come quello dideposito fossero rappresentabili in termini notarili solo faticosamente e per mezzo della categoria della ‘irregolarità ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] di credito. Capita così facilmente che l’utilizzo di una carta di credito si innesti in un consolidatissimo rapporto di conto deposito nomen di ‘contratti’ di pagamento). Naturalmente, l’articolazione del numero e dei tipi dicontratti occorrenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] celare sotto altre spoglie il semplice contrattodi prestito a interesse. La posizione di condanna dell’usura da parte della assunse un’importanza crescente come luogo dideposito e custodia delle entrate di monasteri, conventi, confraternite ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] del conferimento» (Santarelli 19983, p. 171). Anche il 'deposito irregolare' fu un capolavoro dei giuristi che, distinguendolo dal contrattodi mutuo, lo legittimarono senza dovere aggirare i divieti di usura. Le Scritture erano rispettate ma era ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] avvicinava all'usura; la vendita a termine, le vendite di census, i tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contrattidi soccida, i depositi bancari, i vari tipi di cambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] »). È quindi necessario impugnare il contratto entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo rapporto, ma l’impugnazione diviene inefficace se non è seguita, entro il successivo termine di centottanta giorni, dal deposito del ricorso o dalla ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] diritto riceverà una somma in danaro o, più probabilmente, un accredito bancario sotto forma dideposito a tre mesi.
In Italia, il riferimento normativo di questi contratti si può rinvenire nel d. l. 23 luglio 1996, n. 415, emanato in attuazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ridotti a una funzione di 'deposito' di principi i due grandi corpora iuris, si trattava di accertare, sistemare, studiare ), sia nella materia dei contratti, ove tese a costruirsi una categoria generale dicontratto a partire dalla sua definizione ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] ai contratti collettivi aziendali e territoriali dalla stessa contemplati dovesse considerarsi subordinata al loro deposito presso la competente Direzione territoriale del lavoro. La disposizione introduceva in tal modo una regola di trasparenza ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...