Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] le vie umane degli incontri, e i lavoratori stranieri insediatisi permanentemente in terra tedesca, avendo contratto matrimonio con donne tedesche o semplicemente per essersi inseriti nella struttura dilavoro in maniera autonoma, sono numerosi. Dall ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] dell'aviazione da turismo di Bruxelles, Club nazionaledi aviazione di Bruxelles, varî aero- relative rispettivamente ai contrattidi assicurazione, di trasporto e dilavoro.
Procedura civile. collettivo, con responsabilità illimitata e solidale di ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] di credito il più importante è la Banca Nazionaledi Grecia (1841), che nel 1928 trasferì il suo privilegio dell'emissione alla Banca di Grecia; seguono la Banca di leggi sui contratticollettividilavoro e sui conflitti collettividilavoro (1935). ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza dilavoro umana e strumentale. Potenza dilavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] famigliari o associative o collettive. Nel primo caso la destinazione e il buon governo della potenza dilavoro è il prodotto della volontà individuale autonoma di chi dispone di questa potenza umana e strumentale che è riconosciuta di suo libero uso ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] atto istituzionale decisivo per l'elaborazione di una sintesi etica collettiva nella quale far confluire il codice morale, politico e giuridico di ogni singola esperienza nazionale e per il consolidamento di una comune identità politica. Eppure, le ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] . pen.); assistenza alla maternità e all'infanzia: Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (legge di tutti i lavoratori dipendenti (per legge a favore degli impiegati, per contrattocollettivo a favore degli altri lavoratori ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] 'art. 2068 che, fra l'altro, sottraeva alla disciplina del contrattocollettivo i rapporti dilavoro domestico, è stato stipulato nel maggio 1974 un contrattocollettivo per i lavoratori domestici che, pur riguardando l'uno e l'altro sesso, riveste ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] parti: per la gestione di una nuova economia domestica collettiva, e quindi per un'amministrazione contrattata della casa.
Come il costituzioni di questo dopoguerra, come in quella italiana (con il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro). ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] grandi rischi, legati prevalentemente ai programmi nazionalidi sviluppo. La capacità di compensazione e la stabilità del sistema contrattidi assicurazione collettiva da parte degli imprenditori dipende essenzialmente dalla possibilità di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] sottoscritto dalla Società umanitaria di Milano. Nel 1913 fu creato l'Istituto Nazionaledi Credito per la Cooperazione, con un capitale iniziale di 7,75 milioni, che nel 1927 venne trasformato in Banca Nazionale del Lavoro e della Cooperazione, poi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...