EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] dilavorare più dell'altro, o perché pur lavorandodi fatto essi continuano a considerare il potere politico come una risorsa distinta anziché come una responsabilità collettiva importanti materie di rilevanza nazionale, e in del contratto sociale. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , il richiamo alle otto ore lavorative reso ricco di suggestioni dalla festa del primo maggio, il rivendicato controllo del collocamento, la più generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contrattocollettivo (in Inghilterra dal 1890 ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] di diritti e la redistribuzione di vantaggi e svantaggi per i lavoratori con meccanismi istituzionali che si affianchino al contrattocollettivo significato rivestito dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (art. 99 della Costituzione ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] sanitario nazionaledi posticipare di non oltre un biennio la data dicontrattodi apprendistato in corso di esecuzione, di notificare un provvedimento di disposizione, ex art. 14 d.lgs. n. 124/2004, che assegni un congruo termine al datore dilavoro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] con il contratto sociale, rimane di molte leggi, come quella sui minimi salariali e sull'orario dilavorocollettivi confliggenti, sia tra questi ultimi e i valori individuali. Inoltre, l'inserimento dei diritti umani nel diritto positivo nazionale ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] collettivo la cura degli interessi che accomunano tutta la categoria e che in sostanza sono generalmente connessi alla titolarità di preesistenti posizioni giuridiche individuali, nella fattispecie i singoli rapporti dilavoro tema dicontratti a ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] conflitto di identità collettive su chi abbia il diritto dinazionaledi cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principî di politica, 1818). E certo le donne appaiono condannate alla dipendenza e ai lavori ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] . che consentiva l’arbitrato irrituale solo se previsto dai contratti o accordi collettivinazionalidilavoro. La fattispecie sub b) ha invece la sua fonte nella contrattazionecollettiva, al pari di quella sub e) che però prevede, in via suppletiva ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di involuzione con la comparsa di tiranni che avrebbero tradito il contratto per designare "il processo originario e collettivo in virtù del quale l'umanità è sostentamento con il minimo dispendio dilavoro. Gli adulti lavoravano in media due giorni e ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] il salario minimo, l'orario massimo giornaliero dilavoro, ecc.). In aggiunta alle leggi, il contratto individuale è soggetto alle regole dettate dai contratticollettivi. Questi ultimi non sono contratti stipulati in base ai tradizionali principî ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...