Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] interventi.
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti in ambito museale-espositivo, minori per dimensioni ma non certo per importanza. Tra il 1982 e il 1985 realizzò il Centro nazionaledi arte moderna di Parigi con una complessiva ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] farsi strada all’interno dell’équipe cinematografica, continuando però a godere di poche tutele: ad esempio, l’iscrizione all’ENPALS (Ente Nazionaledi Previdenza e Assistenza Lavoratori dello Spettacolo) fu consentita solo diversi anni più tardi. Fu ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Venezia e la Mostra nazionale d di Pittura) a una collettiva impostata sulle esperienze neocubiste, riaffermava la necessità di solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...