FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] contrattocollettivodilavoro tra la società automobilistica Itala e la Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino, gli venne attribuita la presidenza didi Montecitorio, Torino 1889, s.v.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ai contratti nel nel corso del suo lavoro, si riferisca esplicitamente a nazionale (200.000 uomini) e fissava i tempi per la riduzione graduale delle forze esistenti, ma non teneva alcun conto delle richieste francesi in tema di sicurezza collettiva ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] collettivodi venti cantori, fra i quali compaiono nomi di , Nuovo contributo alla storia del contrattodi matrimonio fra G.M. S. di terremoti in area padana nei secoli XI-XV, in Macrosismica. Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti, II, a cura di ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] grandi istituzioni della volontà collettiva: lo stato sociale e nazionale e la necessità dell'intervento del Fondo monetario internazionale. James Callaghan cercò con un contratto sociale di funzionario. "È il mio lavoro. Progettare il potere della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] palestra di modernità e di innovazione, di rinnovamento culturale e di elevazione civile in funzione del progresso collettivo» ( municipii, se non la mutua tutela d’un congresso nazionale; essendoché i deboli vi costituiranno sempre la maggioranza; e ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il benessere collettivo: le Tavole 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il continuare il lavoro, dichiarandosi proprietaria di quanto aveva Biblioteca nazionale Braidense (AF XIII I-XI; AF XIV I-VII) e Archivio di Stato di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di un contratto sociale. Quando la grande Aguia si trovò sul punto di affondare, la gerarchia e lo status furono la prima cosa che venne sacrificata, e gentiluomini e semplici marinai si alternarono per azionare le pompe; il loro lavorocollettivo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] contratto. È sottolineato il valore del magistero pontificio, di cui . L'Archivio di Stato di Roma restava inferiore a quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e i fedeli di un forte nazionalismo e militarismo, di un crescente antisemitismo, ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] pratiche fino, addirittura, al sacrificio collettivo finale. (V. anche Criminalità protezione dei coolies, dei lavoratori a contratto, destinati alle piantagioni coloniali della Cina nazionalista, e più tardi con le forze giapponesi di occupazione.
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] .
Idea di nazione e nazionalismi nell'età contemporanea
Nell'opera di Rousseau convivono, strettamente correlate, due diverse immagini della nazione. Nel Contratto sociale (1762) essa viene a identificarsi con la totalità di un corpo collettivo il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...