Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] contrapposizione tra interesse individuale e interesse collettivo o, come Doria dice, «il confini nazionali. Viceversa, in una società egualitaria l’offerta dilavoro mediante la revisione dei prezzi e dei contratti.
Ma nel breve periodo l’alzamento ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] dei suoi lavori, sono pervenute alla legislazione nazionaledi ciascuno Stato collettivodi alcune categorie dicontratti necessari a garantire il funzionamento della company. In ogni caso non si tratta di semplici mansioni esecutive ma di funzioni di ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] di negoziare per tutti i lavoratori un contrattocollettivodilavoro).
Alcuni casi particolari di mercato
1. Il mercato del lavoro è normalmente caratterizzato da una situazione didi obiettivi nazionali e settoriali di sviluppo nell'ambito di ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di beni o di servizi". La società è la forma collettivadi esercizio dell'impresa. Con il contrattodidi risorse monetarie, naturali, dilavoro, acquisite attraverso i conferimenti effettuati dai soci e la formazione di Commissione Nazionale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dilavoro causati dalla mancanza di misure di sicurezza. Secondo l’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni), negli anni del boom i morti sul lavoro sorta di rito collettivo le persone si recavano nei bar, nei circoli parrocchiali o di partito e ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] contrattocollettive, e la tesi centrale è che imprenditori e dirigenti si sforzano di combinare queste tendenze, riservandosi in quanto membri di una classe sociale il privilegio dell'azione e dell'associazione volontaria, ma inducendo i lavoratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] del contratto proviene, dunque, di norma, come dichiarano molte lettere bollate di papa di relazioni sociali riassunte nella parola caritas, l’impoverimento collettivo. . in Sant’Agostino, I monaci e il lavoro, 1984, p. 119).
Il celebre assunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Gramsci – che poco spazio ebbero entro i confini nazionali o dai luoghi di confino; non si nega affatto l’importanza della ’organizzazione corporativa garantisce che attraverso il contrattocollettivodilavoro si risolvano i casi particolari non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dello Stato nazionale.
Di particolare interesse la posizione di Toniolo sul contrattodilavoro, che contrattodilavoro («Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», 1901, 302), sostenendo che i contrattidilavorocollettivi ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] 'industria nazionaledi produrre in grande serie molti articoli posti in vendita; apri infatti centri di acquisto il contrattocollettivodilavoro del 22 luglio 1933 concedeva molte facilitazioni per ciò che riguardava l'assunzione e l'utilizzo di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...