Enrico Gragnoli
Abstract
La voce affronta in sintesi l’evoluzione della struttura e dell’esperienza applicativa dell’art. 19 della l. 20.5.1970, n. 300, cercando di mettere in luce le diverse trasformazioni [...] del libero e reciproco riconoscimento al tavolo negoziale di secondo livello non ha spazi di agibilità, mentre il privilegio per le organizzazioni stipulanti il contrattocollettivonazionaledilavoro altro non fa se non perpetuare il monopolio ...
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In diritto del lavoro, contrattodilavoro a causa mista, avente a oggetto lo scambio tra prestazioni dilavoro e l’erogazione di una formazione sul lavoro. È disciplinato da una pluralità di fonti diverse [...] ; c) la categoria di inquadramento del lavoratore apprendista non può essere inferiore di più di due livelli alla categoria spettante in applicazione del contrattocollettivonazionaledilavoro applicabile ai lavoratori addetti a mansioni o ...
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Maria Luisa Vallauri
Abstract
La voce è dedicata all’aspettativa, istituto che l’ordinamento non definisce in via generale, ma che è disciplinato nelle sue manifestazioni particolari dalla legge e [...] l’aspettativa per motivi formativi.
Il contrattocollettivonazionale del credito, ad esempio, attribuisce al lavoratore il diritto ad un periodo di aspettativa per motivi di studio della durata di dodici mesi, fruibile anche in modo frazionato ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di cottimo pieno, fissate dai contratticollettividilavoro. La contrattazionecollettiva determina il tempo che un lavoratoredi media capacità impiega a svolgere la lavorazione qualificazione dalle federazioni sportive nazionali secondo le norme ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] si viene a stabilire tra le parti. La contrattazionecollettiva riguarda tutte le materie attinenti il rapporto dilavoro e le relazioni sindacali e si sviluppa intorno a due livelli: c. collettivinazionalidi comparto e c. integrativi. A essi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] pseudocollettive' in quanto non possono riguardare che i singoli titolari dei singoli rapporti dilavoro. Per questo, in caso di inosservanza del contrattocollettivo da parte degli imprenditori, a suo parere i sindacati firmatari erano legittimati a ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] La seconda parte del co. 1-bis dell’art. 1, d.lgs. n. 368/2001 prevedeva, infatti, che i contratticollettivinazionalidilavoro (o, su delega di questi, quelli ai livelli decentrati) potessero derogare al requisito delle ragioni oggettive «generali ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazionecollettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] , in assenza dicontratticollettivi specifici, il compenso verrà ricavato, a parità di estensione temporale del lavoro, dalle «retribuzioni minime previste dai contratticollettivinazionalidi categoria applicati nel settore di riferimento» in ...
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Enti bilaterali [dir. lav.]
Pasquale Passalacqua
Abstract
Gli enti bilaterali vengono esaminati nella loro genesi, struttura e forma giuridica. L’analisi tocca poi i diversi ambiti in cui negli ultimi [...] versati «a un fondo bilaterale appositamente costituito, anche nell’ente bilaterale, dalle parti stipulanti il contrattocollettivonazionale delle imprese di somministrazione dilavoro» (art. 12, co. 4, d.lgs. n. 276 del 2003), che, come abbiamo già ...
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Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] operare solo per delega della contrattazionenazionale. In secondo luogo la delega ai contratticollettivi è senza condizioni, e può quindi riguardare non solo il primo contratto a termine, ma qualsiasi ipotesi dilavoro a termine23. Inoltre non è ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...