BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] collettividilavoro. nazionale sindacati fascisti, che intende realizzare nella 'carta' concrete garanzie dei lavoratori, legate, per altro, ad un sistema un po' troppo rigido che renderebbe difficili i naturali sviluppi del contrattocollettivo ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] filosofo di farsi interprete del benessere collettivo e di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno dilavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni di madrilena (Della prosperità nazionale, dell'equilibrio del ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] interventi.
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti in ambito museale-espositivo, minori per dimensioni ma non certo per importanza. Tra il 1982 e il 1985 realizzò il Centro nazionaledi arte moderna di Parigi con una complessiva ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Italia suoi lavori furono presentati alla Biennale di Venezia del 1930 e in una collettiva tenuta a dell'Istituto nazionale delle assicurazioni di Torino, di avvicinarsi ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] di tre mesi, a stipulare un accordo con valore dicontrattocollettivo, che prevedeva, fra l'altro, la riduzione di tre ore dell'orario settimanale dilavoro Rapporto del Consiglio direttivo all'XI Congresso nazionale della Resistenza,VI della C.G.d. ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] nome collettivo Esportazione uova di Verona, alla quale egli apportò non solo una grossa quota diLavori Pubblici, E. Mezzanotte, a presentare un progetto di legge, col quale se ne autorizzava la sperimentazione sulle linee ferroviarie nazionali ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] campi dilavoro tra Austria di quello che nell’immaginario collettivo è rimasto come uno dei programmi più celebri della tv italiana, di "Oddio, per quanti anni dicontratto?". Mi fa: "Per creato un immaginario nazionale condiviso.
Interpretò ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo Istituto nazionaledi finanza pubblica presso la Banca d'Italia (dove lavorò ad un progetto, poi rimasto inattuato, di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] più caratteristiche, basate su una concezione della contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizioni dilavoro, così da individuare una strada plausibile di penetrazione nel tessuto industriale, lungo una ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e una tartaruga). Il contenuto di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 poi donato alla Biblioteca nazionaledi Napoli, dove è oggi di uno speziale a trattare di argomenti di materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni dilavoro e di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...