La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ’alto rispondevano agli interessi delle élites che nella nuova Repubblica puntavano sulla promozione di una borghesia nazionale, anche a costo di aumentare, come effettivamente avvenne, il divario sociale. La disposizione riguardo al velo costituiva ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] un contratto che prevedeva nove giorni didi Valenzi, presentò al festival nazionale dell'Unità del 1976, sempre a Napoli, Natale in casa Cupiello, registrò per la televisione un nuovo ciclo dilavori, ma la sua attività di attore, come quella di ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dicontratto particolarmente vessatorie.
Né si tratta di interessi di categoria, come sono quelli dei lavoratori dall'Istituto Nazionale per il di A. Gambaro), Milano 1976.
AA.VV., Le azioni a tutela di interessi collettivi. Atti del convegno di ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, nazionalista e criticò a sua volta il programma protezionista e nazionalistadi particolare categoria di bisogni, quelli "collettivi", i quali che avrebbero contratto debiti con ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di Venezia e la Mostra nazionale d di Pittura) a una collettiva impostata sulle esperienze neocubiste, riaffermava la necessità di solitudine del suo lavoro. I ricordi quietamente Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] la tradizione nazionale (il neorealismo contratto con la China Film Co-Production Company, che consentì al regista dicollettivo per i mondiali di calcio di Italia ’90, 12 registi per 12 città) tornarono a farsi sentire gli effetti didilavorare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] palestra di modernità e di innovazione, di rinnovamento culturale e di elevazione civile in funzione del progresso collettivo» ( municipii, se non la mutua tutela d’un congresso nazionale; essendoché i deboli vi costituiranno sempre la maggioranza; e ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] il benessere collettivo: le Tavole 4). In base al nuovo contratto stipulato con l'amministrazione, il continuare il lavoro, dichiarandosi proprietaria di quanto aveva Biblioteca nazionale Braidense (AF XIII I-XI; AF XIV I-VII) e Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] il premio di produzione collettivo, riconoscendo i di gloria nazionale. Nel 1952 era stato nominato cavaliere del lavoro. Nel 1960 l'università di finanza cassa, cart. 12 (corrispondenza varia e contratto piloti, anni 1934-1937). Presso il Centro ...
Leggi Tutto
BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] amichevole a Verona ponendolo poi sotto contratto. Agli esordi nella squadra locale dell Nazionale italiana un’impronta più moderna, senza stravolgere tradizioni e caratteristiche che facevano parte del dna individuale e collettivo del calcio di ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...