Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] , individuale e/o collettiva, variabili di organizzazione, parametri di produzione/budget per aree macrogeografiche. Per il diritto del lavoro, in modo specifico, il premio è, nel contempo, nell’oggetto/causa del contrattodilavoro perché, da una ...
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Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione dilavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] contributivi, all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni dilavoro, al rispetto degli accordi e contratticollettivinazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] dal legislatore nazionale, sia con fonti di rango primario degli organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari di credito di divieto di imporre ai clienti, in occasione della stipula dicontrattidi mutuo, di imporre al cliente la stipula di ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e una tartaruga). Il contenuto di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 poi donato alla Biblioteca nazionaledi Napoli, dove è oggi di uno speziale a trattare di argomenti di materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni dilavoro e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] regime fascista, in cui prende avvio il progetto di edizione nazionale delle sue Opere giuridiche (poi realizzato nel 1947 industriali fra Ottocento e Novecento: alle origini del contrattocollettivodilavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dello Stato nazionale.
Di particolare interesse la posizione di Toniolo sul contrattodilavoro, che contrattodilavoro («Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», 1901, 302), sostenendo che i contrattidilavorocollettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] nazionale delle cooperative, il socialista Gino Murialdi, di riconoscere la personalità giuridica alle associazioni sindacali (Pellegrini, in Il Consiglio superiore del lavoro datori dilavoro e i lavoratori, che non osservano i contratticollettivi e ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] i contrattidi adesione e la nullità delle clausole vessatorie, il riconoscimento del contrattocollettivo e della contrattazione per lavoro, V (1931), pp. 437-444). Fermo restando il primato del consenso, il controllo del Consiglio nazionale delle ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] 'industria nazionaledi produrre in grande serie molti articoli posti in vendita; apri infatti centri di acquisto il contrattocollettivodilavoro del 22 luglio 1933 concedeva molte facilitazioni per ciò che riguardava l'assunzione e l'utilizzo di ...
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La tracciabilità del lavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma del lavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] , alle prestazioni dilavoro non riconducibili a forme tipiche dicontrattodilavoro, che sono di natura subordinata individuata dal contrattocollettivo stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente pi rappresentative sul piano nazionale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...