Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] di negoziare per tutti i lavoratori un contrattocollettivodilavoro).
Alcuni casi particolari di mercato
1. Il mercato del lavoro è normalmente caratterizzato da una situazione didi obiettivi nazionali e settoriali di sviluppo nell'ambito di ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di beni o di servizi". La società è la forma collettivadi esercizio dell'impresa. Con il contrattodidi risorse monetarie, naturali, dilavoro, acquisite attraverso i conferimenti effettuati dai soci e la formazione di Commissione Nazionale per ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] nel dibattito nazionale, Pietro Ichino5.
Passiamo, ciò premesso, ad esaminare i presupposti di applicazione ed di beni aziendali cui la contrattazionecollettiva riserva, di solito, il licenziamento), e/o di una valutazione (favorevole al lavoratore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dilavoro causati dalla mancanza di misure di sicurezza. Secondo l’INA (Istituto Nazionale delle Assicurazioni), negli anni del boom i morti sul lavoro sorta di rito collettivo le persone si recavano nei bar, nei circoli parrocchiali o di partito e ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] la ricchezza reale nazionale (terreni, lavoratrici. Una quota ampia della ricchezza delle famiglie dilavoratori a contratti d’ di conflitto, instabilità, incertezza, dissociazione tra interesse individuale e interesse collettivo che i filoni di ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] 24 della legge n. 23 luglio 1991, n. 223, ovvero nell’ambito di processi di riduzione di personale dirigente conclusi con accordo firmato da associazione stipulante il contrattocollettivilavoro della categoria».
16 Si spiega così che, ove l’accordo ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] per il finanziamento di servizi collettivi, assicurazione sociale, welfare ecc., ricadono allora sui fattori meno mobili: lavoro in primo luogo, ma anche beni immobili. La caduta della quota netta del lavoro sul reddito nazionale è quindi anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] di quel lungo periodo di fermento culturale collettivo del 24° Congresso nazionaledi filosofia, L’Aquila lavoro serio di una cultura «democratica», fondata su una paritetica «stipulazione di accordi». Quello che nella società politica è il «contratto ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] contrattocollettive, e la tesi centrale è che imprenditori e dirigenti si sforzano di combinare queste tendenze, riservandosi in quanto membri di una classe sociale il privilegio dell'azione e dell'associazione volontaria, ma inducendo i lavoratori ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] lavoro "i primi imprenditori avevano bisogno di una forma dilavoro diversa dai tradizionali modelli di schiavitù. Avevano bisogno dilavoro salariato, e questo comportava contratti Familistére di Guise e deputato all'Assemblea Nazionaledi Versailles ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...