Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] strumenti collettividi partecipazione. a) I gruppi di interesse. dilavoro, membri di una stessa associazione). L'insieme didi rilevanza planetaria?); o una riscoperta del ‛contratto Atti del III congresso nazionaledi Dottrina dello Stato, Milano ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] collettivo la cura degli interessi che accomunano tutta la categoria e che in sostanza sono generalmente connessi alla titolarità di preesistenti posizioni giuridiche individuali, nella fattispecie i singoli rapporti dilavoro tema dicontratti a ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] conflitto di identità collettive su chi abbia il diritto dinazionaledi cui non conoscono gli elementi e di cui godono i vantaggi soltanto indirettamente" (Principî di politica, 1818). E certo le donne appaiono condannate alla dipendenza e ai lavori ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] di un errore divengano oggetto di apprendimento collettivodicontratto che abbia una rilevanza economica per l'impresa: contrattidilavoro con i dipendenti, contratti con i fornitori esterni, e anche contratti cui i confini nazionali contano sempre ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] . che consentiva l’arbitrato irrituale solo se previsto dai contratti o accordi collettivinazionalidilavoro. La fattispecie sub b) ha invece la sua fonte nella contrattazionecollettiva, al pari di quella sub e) che però prevede, in via suppletiva ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di involuzione con la comparsa di tiranni che avrebbero tradito il contratto per designare "il processo originario e collettivo in virtù del quale l'umanità è sostentamento con il minimo dispendio dilavoro. Gli adulti lavoravano in media due giorni e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] affrancata da regole di tipo collettivo, imposte e ritualizzate incentivo alla violazione di quei contrattidilavoro che ormai costituivano ovunque resto, dall'irrompere sulla scena nazionale e internazionale di preoccupanti crisi economiche, come ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] il salario minimo, l'orario massimo giornaliero dilavoro, ecc.). In aggiunta alle leggi, il contratto individuale è soggetto alle regole dettate dai contratticollettivi. Questi ultimi non sono contratti stipulati in base ai tradizionali principî ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] contrapposizione tra interesse individuale e interesse collettivo o, come Doria dice, «il confini nazionali. Viceversa, in una società egualitaria l’offerta dilavoro mediante la revisione dei prezzi e dei contratti.
Ma nel breve periodo l’alzamento ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] nazionali sono sempre meno in grado di difendere i diritti degli individui e dei soggetti collettivi, e di proteggere dai motocicli, l’espansione dei tempi dilavoro per fini di lucro producono, al di là di una certa soglia, effetti gravemente ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...