GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Ordine e il contrattonazionaledilavoro giornalistico. Quanti siano questi giornalisti non contrattualizzati non si sa di preciso. Sono mutato il modo dilavorare del giornalista e l'organizzazione del lavorocollettivo, con problemi delicati ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] », cit., 6). Il caso, limitato e circoscritto, riguardava segnatamente i regolamenti di enti o aziende i cui rapporti dilavoro non erano disciplinati da contratti e accordi collettivi, anche aziendali (art. 3, co. 1, lett. c, d.lgs. n ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contrattodilavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] l’Impiego (CPI) o presso le altre sedi individuate dai contratticollettivinazionalidilavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Con accordo siglato il 3.8.2012, Confindustria, CGIL ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] , Organizzazione pubblica e contrattualizzazione dei rapporti dilavoro, in Diritto Pubblico, 59-83; lavoro, in Lavoce.info, 6.2.2007; Viscomi, A., La contrattazionecollettivanazionale, in Zoppoli, L., Ideologia e tecnica nella riforma del lavoro ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] forma dicontrattodi formazione e lavoro e così pure i contrattidi solidarietà, diretti a ridurre orario dilavoro e cura di, Contrattazione in deroga, Milano, 2012).
E, in assenza di indicazioni del contrattocollettivonazionale, le ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] un “quadro generale”, sono i caratteri legali essenziali di ogni fattispecie di informazione e consultazione collettiva dei lavoratori che pure sia disciplinata da altra norma di legge o dicontrattocollettivo. In altri termini, la norma si pone ...
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Modifiche in materia dicontrattazionecollettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia dicontrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] contratticollettividi diverso livello
L’indicazione secondo cui la contrattazione aziendale si esercita nelle materie delegate dal contrattonazionale quindi i rapporti dilavoro al loro interno26. Clausole simili di deroga, o di apertura come si ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contrattidilavoro con elementi di internazionalità, [...] di applicazione necessaria e dalle disposizioni di ordine pubblico nell’ambito dei sistemi nazionalidi diritto del lavoro.
Introduzione
Come qualsiasi contratto, anche quello dilavorodilavoro internazionali tra legge e contratticollettivi, ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] collettividilavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi», senza specificazione di livello. Ne deriva, stando alla lettera della legge, che può disporre in tema di tipizzazione non solo il contrattocollettivonazionale ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività dilavoro [...] . n. 877/1973), e cioè determinata esclusivamente in base alla quantità dilavoro prestato. Come risulta dall’analisi dei contratticollettivinazionalidi categoria, i parametri di riferimento per la determinazione della tariffa oraria e delle varie ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...