Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] pochi poteri di controllo e valutazione (almeno sino agli anni ottanta) e hanno mostrato scarsa efficienza regolativa. Il 'contratto' sottostante ai moderni sistemi sanitari (sia quelli basati sulle mutue obbligatorie, sia i servizi nazionali) è nato ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] seguito di lunghe contrattazioni tra frontiere a immigranti di varia provenienza, in cerca dilavoro o di asilo politico. Il del cinema mondiale, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 1, a cura di G.P. Brunetta, Torino 2000, pp. 156-65, ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] dei permessi per lavoro è stata rilasciata a seguito di provvedimenti di ‘sanatoria’ cioè appunto di regolarizzazione di stranieri che, dopo essere entrati irregolarmente sul territorio nazionale, hanno trovato una opportunità dilavoro. Dal 1990 i ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] coinvolgimento internazionale diverse dall'investimento diretto (contrattidi fornitura di parti o componenti, contrattidi subappalto o dilavorazione per conto, franchising, contrattidi gestione, contrattidi build, operate and transfer e così via ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] proponendosi di perseguire soltanto il proprio tornaconto, collaborano inconsapevolmente all'innalzamento del benessere collettivo. È i lavoratori maschi adulti erano 'liberi agenti', lo Stato non poteva intervenire nei contrattidilavoro ' ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] filosofo di farsi interprete del benessere collettivo e di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno dilavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni di madrilena (Della prosperità nazionale, dell'equilibrio del ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] era convinzione di Brera che ai club italiani e alla nazionale fosse più sulla 'libertà di coscienza' del contrattocollettivo dei giornalisti, la certezza che «lavorare insieme a Palumbo avrebbe svuotato 30 anni dilavoro professionale».
Tornò ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] di associazioni originariamente nate per procurare lavoro ai propri membri. Nel 1893 nacque una confederazione nazionaledi datori dilavoro erano dirette e brutali, non mediate da sindacati riconosciuti e da meccanismi dicontrattazione. Questo ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] di manifesto e di programma dilavoro futuro (Il linguaggio tra natura e storia, 2008; Non di un documento collettivo del quale dei casi greci, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] dell’intenzione di riprodurre il clima dilavorocollettivo in studio una posizione di autonomia pressoché totale, rimase ancora sotto contratto come interprete di esibirsi alla Festa dell’Unità nazionale del 1970, il riferimento ai «boschi di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...