Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] sindacali nazionali, in Diritto del lavoro e relazioni industriali comparate, a cura di R. Blanpain e T. Treu, Roma 1983).
Clegg, H.A., Trade unionism under collective barbaining, Oxford 1976 (tr. it.: Sindacato e contrattazionecollettiva, Milano ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] portante della mentalità collettiva e degli stili di vita.
Il cibo, proprio per il ruolo e il peso da esso giocato nella distribuzione delle risorse familiari e nelle tradizioni culturali presenti nel territorio nazionale, rimase pienamente coinvolto ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] di manodopera a contratto e incamerano la maggior parte dei salari dei lavoratori. Si rende quindi necessario creare mercati del lavoro nelle istituzioni che, a livello nazionale e internazionale, si occupano di definire e applicare le politiche ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] soltanto di rifiuto - anche se sul piano collettivo sono contrattidilavoro part time. Una tipologia che scarseggia in Italia e forse proprio a tale scarsità è dovuta la bassa percentuale diNazionaledi Statistica) - Sistema statistico nazionale, ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] di là delle rappresentazioni sociali, legate al mito collettivo Il contrattodi bergamino lavoro alle feste religiose. Non mancano ovviamente gli elementi di criticità, ma questi sembrano ancora una volta rimandare a temi irrisolti a livello nazionale ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] di una volontà collettivanazionaldi questo contratto, di migliore qualità e i tassi di natalità sono più deboli. Esistono solide infrastrutture di trasporto, che generano un numero considerevole di posti dilavoro. Il modello di sviluppo locale di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] di casi in cui vi è divergenza tra interesse individuale e interesse collettivo sono le possibilità dilavoro. Questo spiega v. Samuelson, 1958) un contratto tra le generazioni, in della spesa pubblica sul reddito nazionale era il 15%; cinquant'anni ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] dilavoro come accade per i colletti bianchi impiegati nel settore privato. Tutti i miglioramenti retributivi e di condizioni dilavoro fisica e non dal contrattodilavoro salariale. Essi costituivano piuttosto dei gruppi di status (Stände).
Quando ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] rapporto alle dimensioni complessive della popolazione scolastica. Rispetto a una media nazionale che non arriva al 9%, qui il tasso supera il familiare’, così come viene definita nel contrattocollettivodilavoro italiano, ma detta badante in un ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] hanno valori che superano di circa 10 punti percentuali la media nazionale (49,2%).
Porre codificano la loro relazione con un contratto matrimoniale. Per quanto riguarda le di povertà (rischio di povertà, grave deprivazione, intensità dilavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...