Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] a minor costo degli eventuali prodotti nazionali simili. La scuola classica concepì il commercio internazionale come l'applicazione, sul terreno degli scambî, della legge naturale della divisione dellavoro, divisione da intendersi come operante tra ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] è diventato un singolare collettivo, e si può pensare dellavoro drammaturgico che invece di insediarsi nelle tradizioni nazionalidelcontratto sociale. La consistenza della cultura latente così rivendicata rovescia i criteri di efficacia dellavoro ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] legge 20 gennaio 1934 sull'ordinamento dellavoronazionale (v. corporativismo, App.), il Fronte dellavoro (le prime e i secondi dei contratticollettivi, si ebbe il decreto sui contratticollettivi di lavoro (Tarifvertragsordnung) del 23 dicembre ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] le forme principali assunte dalla religione: la forma nazionale, o di società intimamente legata con la vita della del 3 aprile 1926 sui contratticollettivi di lavoro disciplina i sindacati, cioè le associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] collettivo, anche perché l'elettorato ha in buo na parte individuato la ragione della crisi deldellavoro. Un chiaro tentativo, questo, di ampliare le basi sociali del gli altrettanto ineludibili drammi della storia nazionale, come accade, per es., in ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] sensibilità collettiva dal mercato dellavoro. L'assistenza del reddito nazionale. La riduzione del risparmio dei giovani può variare al variare dellavoro potrebbe anche essere, e talora è, incorporata dal datore di lavoro nel contratto di lavoro ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta dellavoro e della legislazione [...] collettive prima di portarle al magistrato dellavoro l'autarchia. Il Consiglio nazionale delle corporazioni, che col Consiglio nazionaledel P.N.F. dovrà della stampa (accordo economico collettivo per il contratto tipo d'edizione a compartecipazione ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sempre meglio organizzata l'industria nazionale per la lavorazionedel prodotto, tanto da registrare al commercio russo si è sensibilmente contratta nel dopoguerra, anche se nel organizzare tutta l'agricoltura su basi collettive (v. kolchoz).
Per il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l. del Brasile alle soglie del Duemila è una l. di minoranze che cercano finalmente nella differenza la loro collettiva identità nazionale. In delle isole) e immigrati/forros (gli uni lavoratori a contratto provenienti da Angola o Capo Verde, gli ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dellavoro dei varî autori, ma anche nel raffronto dei varî lavoridel l'impero e il clero nazionale, a diverso titolo e con la legge al contratto personale di vassallaggio. riesce a coordinare uno sforzo collettivo in una crociata contro i Turchi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...