Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] nazionale, posti e borse di studio nelle scuole, posti di lavoro nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni del terrieri e lavoratori, che in passato erano stabili e multiformi, a relazioni temporanee e regolate da contratto (v. Breman ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] dellavoro in quanto (come afferma la motivazione ufficiale, riportata nel Memoriale, cit., p. 15) «industriale tessile innovatore che si è fatto da sé, creando nuove industrie su basi originali a vantaggio dell’economia nazionale e dei lavoratori ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] errori può compiere il potere collettivo. Vogliamo la stabilità sociale nazionale e la necessità dell'intervento del Fondo monetario internazionale. James Callaghan cercò con un contratto mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] – né cittadino, né di una piccola regione, né nazionale, ma deve essere globale. Il che impone di avere effetto di motivazioni ed elementi collettivi, che derivano dall’appartenere contratto di genere per quanto riguarda la divisione dellavoro ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] differenze dei salari dipendenti da distribuzione, prezzo dellavoro e salari lontani dalla condizione di uguaglianza, a parità di livello, tra luoghi e occupazioni, danneggiano la stessa ricchezza nazionale. Colmando i divari tra il prodotto sociale ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] il salario minimo previsto dal contrattocollettivo vigente, pena una multa dell’1% sul valore dell’appalto. Ma un’impresa polacca subappaltata ha versato ai suoi dipendenti impegnati nel cantiere meno della metà del salario minimo: per questo motivo ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] del singolo e l’autorappresentazione collettiva. dedica la parte più consistente dellavoro, con particolare attenzione a e il vero collante nazionale. Al polo opposto, necessario a rendere valido il contratto matrimoniale nel diritto islamico, ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] medica nonché di igiene collettiva, e incoraggiano specifiche misure contratto' sottostante ai moderni sistemi sanitari (sia quelli basati sulle mutue obbligatorie, sia i servizi nazionali forme di organizzazione dellavoro, soprattutto nei grandi ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] lavoro, il quale lo convoca offrendogli la stipulazione di un contratto. Tale presupposto è ovviamente del ’etero-definizione di un collettivo di immigrati come «minoranza ) l’attraversamento di un confine nazionale: le migrazioni, con crescente enfasi ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] altro, nell'accrescere la ricchezza nazionale e nello scongiurare brusche cadute all'innalzamento del benessere collettivo. È contratti di lavoro 'liberamente' stipulati fra loro e i padroni. Il laissez faire ammetteva al massimo la tutela dellavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...