Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] proponendosi di perseguire soltanto il proprio tornaconto, collaborano inconsapevolmente all'innalzamento del benessere collettivo. È i lavoratori maschi adulti erano 'liberi agenti', lo Stato non poteva intervenire nei contrattidilavoro ' ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] in nome collettivo Esportazione uova di Verona, alla quale egli apportò non solo una grossa quota di capitale ma di pionieri, in Piemonte terra di pionieri, Torino 1961, pp. 129 ss.; Confederazione generale dell'industriá italiana, Creatori dilavoro ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] la protezione dei lavoratori, membro della commissione per il trattato dilavoro italo-francese, degli anni successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contrattocollettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo, sui ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] tra i contraenti. Il s., definito nei contratticollettivi stipulati tra l’organizzazione dei datori dilavoro e la corrispondente organizzazione dei lavoratori, è il risultato di un confronto di forze, pur essendo naturalmente contenuto entro i due ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto dilavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contrattocollettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La norma riconosce, però, l’operatività e ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] alla gestione di un direttore generale, assunto con contrattodi diritto privato.
Economia
Si fa risalire a un articolo di K.J. ripartiti tra lavoratori e datori dilavoro; l’assistenza è erogata direttamente oppure vige il sistema di rimborso delle ...
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In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] è previsto dal contrattocollettivo. È stabilita inoltre la mancanza dell’obbligo di trattenuta per quei datori dilavoro che applicano un contrattocollettivo che non preveda l’obbligo di trattenuta, oppure per i datori dilavoro non iscritti alle ...
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Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] del tasso di interesse dovuto dal datore dilavoro per la mora.
La contrattazionecollettiva, al contrario, presenta molte volte un onere di reclamo a carico del lavoratore; incombenza, questa, da esperire nei confronti del datore dilavoro entro un ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contrattodi società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] contratto i soci conferiscono, cioè mettono a disposizione della collettività, beni in proprietà o in godimento, o servizî consistenti in un'attività personale dilavoro soci il regime della società in nome collettivo è per la maggior parte identico a ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] altresì alle violazioni di norme concernenti l'esportazione, le cessioni di beni in sospeso, in dipendenza dicontratto estimatorio o a scopo dilavorazione, nonché le cessioni di beni tramite intermediari e ausiliari di commercio. Apposite sanzioni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...