Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] lo studio di regole di decisione collettiva e di istituzioni politiche contratto e una redistribuzione intergenerazionale). Tenendo conto di fattori quali il trasferimento dei consumi da un periodo all'altro, le modifiche dell'offerta dilavoro ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] si contrattano - attraverso modalità di cui diremo brevemente - strumenti di debito, cioè impegni a ripagare in una o più soluzioni somme prese a prestito. Ma, con il diffondersi del metodo della proprietà collettiva - suddivisa in quote - di beni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] lavoro estremamente 'flessibile', in cui occupazione e salari sono meno vincolati dagli accordi o dalle contrattazioni tra le organizzazioni di categoria e lasciati completamente ai meccanismi di del suo interesse collettivo a conservare il ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] riforma della contrattazionecollettiva: da Donovan a Durkheim, in La contesa industriale, a cura di H.A. Clegg, A. Flanders e A. Fox, Roma 1980).
Giugni, G., Esperienze sindacali corporative e post-corporative nei rapporti collettividilavoro, in ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] per gli immigrati creano spesso una nuova classe di manodopera a contratto e incamerano la maggior parte dei salari dei lavoratori. Si rende quindi necessario creare mercati del lavoro per gli immigrati in cui questi non vengano sfruttati ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , con vendite complessive di 109 miliardi. Dando lavoro a 18.744 persone, costituivano la principale fonte dilavoro della regione. I rapporti tra Caja Laboral e cooperative associate erano regolati da un contrattodi associazione, che imponeva ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] di casi in cui vi è divergenza tra interesse individuale e interesse collettivo. dove minori sono le possibilità dilavoro. Questo spiega perché la quota stato definito (v. Samuelson, 1958) un contratto tra le generazioni, in cui ciascuna paga ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] è tutelato dalla scala mobile. Ancora, il costo del lavoro cresce per il cumularsi degli effetti derivanti dai vari livelli di determinazione dei salari (contratticollettividi settore, negoziazione aziendale, indicizzazione automatica). Infine l ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] , capaci di promuovere la felicità collettiva nei modi che ciascuno avrebbe potuto giudicare. In questa prospettiva Bentham propose molte idee nuove in materia di codificazione, proprietà, sicurezza, uguaglianza, rapporti dilavoro, relazioni ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] contrattidi fornitura di parti o componenti, contrattidi subappalto o dilavorazione per conto, franchising, contrattidi gestione, contrattidi Harvard School of Business un progetto collettivodi indagine empirica sull'impresa multinazionale, che ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...