Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] e 10 marzo 1900, relative rispettivamente ai contrattidi assicurazione, di trasporto e dilavoro.
Procedura civile. - Il codice francese del seguenti: società in nome collettivo, con responsabilità illimitata e solidale di tutti i soci; società ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] costituiscono la legge sulle assicurazioni sociali (1934) e le leggi sui contratticollettividilavoro e sui conflitti collettividilavoro (1935).
Dal 1930 venne inoltre ripresa con maggiore zelo l'iniziativa risalente già al 1911 per una generale ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] collettividilavoro ai contrattidi compartecipazione nel ramo di produzione agricola e di piccola affittanza, gran parte dei rapporti inerenti all'agricoltura sono soggetti alla disciplina dei contratticollettivi (v. lavoro: Il contrattodilavoro ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] nelle discipline giuridiche commercialistiche.Al diritto del lavoro (Sul contrattodilavoro relativo ai pubblici servizi assunti da imprese nuovo diritto del lavoro fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti dilavoro (Padova 1927) ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e di organizzazione economica collettiva che si dice capitalismo. Essa permette la realizzazione completa dei presupposti caratteristici di questo organamento produttivo e distributivo della ricchezza: specializzazione delle attribuzioni dilavoro ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] ridurre le ore dilavoro.
L'industria collettivadi Inglesi e di Olandesi fu il saccheggio di Cadice nel 1596.
Filippo II, prossimo a morte, decise dicontratto prima del matrimonio. La donna sposata, all'infuori di qualche eccezione, è incapace di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] al netto dei contributi versati dal datore dilavoro e dal lavoratore a enti o casse aventi esclusivamente fini previdenziali o assistenziali, in ottemperanza a disposizioni di legge, contratticollettivi o accordi aziendali. Criteri particolari sono ...
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SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni dilavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] lavoro; corporazione; corporativismo (App.); lavoro: Datore e prestatore dilavoro; Diritto di coalizione del lavoro; Contrattodilavoro; Magistratura del lavoro corporazione il potere di elaborare le norme per il regolamento collettivo dei rapporti ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] sindacato: anzi, già in passato su questa base si era tentato di giustificare l'espansione giuridica dei contratticollettividilavoro.
Questa potestà legale di rappresentanza professionale, per quanto sia una profonda innovazione dovuta al fascismo ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dilavori pubblici, mentre sino allora l'espansione era stata largamente comunitaria. Dopo la metà del XIII secolo le grazie del maggior consiglio ritmavano prosciugamenti se non collettivi, quanto meno concertati. Di . Per questi contratti, v. A ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...