Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] segg.
U. Romagnoli, Il contrattocollettivodi impresa, Milano 1963.
G. Ghezzi, La mora del creditore nel rapporto dilavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contrattodilavoro nel diritto italiano (1962), in Il contrattodilavoro nel diritto dei Paesi ...
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Silvia Ciucciovino
Abstract
Viene esaminata la certificazione dei contrattidilavoro, nei sui aspetti sostanziali e procedimentali, nonché trattate le ulteriori funzioni di assistenza all’autonomia negoziale [...] prevede la possibilità, in mancanza di previsioni del contrattocollettivo, di pattuire per iscritto a livello individuale sono ormai a tutti gli effetti equiparate alle sedi di conciliazione delle controversie dilavorodi cui all’art. 410 c.p.c. e ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] poste a base del licenziamento il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giusta causa e di giustificato motivo presenti nei contratticollettividilavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi ovvero nei contatti individuali ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contrattocollettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] fonte sindacale è spesso costituita da una pluralità dicontratticollettividi diverso livello, nel senso che il singolo rapporto dilavoro può rientrare nel campo di applicazione di più contratticollettivi stipulati per ambiti più o meno ampi ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] quelle adottabili dal datore dilavoro in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali (art. 3, co. 4, del d.lgs. n. 81/2015; quella che consente alla contrattazionecollettivadi superare il limite complessivo di trentasei mesi per effetto ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] la scelta del contrattocollettivodi ambito sovra-aziendale (normalmente riferito all’ambito categoriale) che le parti (ma principalmente il datore dilavoro) possono decidere di adottare quale fonte regolativa del rapporto dilavoro: ciò in quanto ...
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Paolo Tosi
Abstract
Delineato il quadro normativo di riferimento, sono considerate le ragioni dell’esclusione dei dirigenti dall’applicazione della disciplina legale del licenziamento, sia individuale [...] del licenziamento ad nutum con preavviso i contratticollettividi settore, come anticipato, hanno introdotto sin dagli anni ottanta una tutela economica prevedendo che il datore dilavoro fornisca, su richiesta o contestualmente, come nel ...
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Danno da mancato godimento del riposo settimanale
Carmine Russo
L’Adunanza plenaria 19.4.2013, n. 7, si pronuncia sul risarcimento del danno dovuto al lavoratore per mancato godimento del riposo settimanale, [...] oltre sei giorni consecutivi, perché la previsione nel contrattocollettivodi un recupero compensativo che reintegri la proporzione massima di sei giorni lavorativi per uno di riposo non esclude la esistenza del danno da usura psico-fisica ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] Stati membri possono garantire ai lavoratori stranieri inviati sul territorio nazionale da un’impresa stabilita all’estero, ancorandolo agli standard minimi previsti dalle leggi e dai contratticollettividi generale applicazione relativi ad un ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contrattodi inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri del contrattodi formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] contrattodi inserimento, in Ghezzi, G., a cura di, Il lavoro tra progresso e mercificazione, Napoli, 2004, 298 e ss). L’applicazione del contrattodi inserimento è subordinata, infatti, alla determinazione ad opera dei contratticollettividilavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...