Massimiliano Panci
Abstract
Viene illustrata, alla luce della sua complessa evoluzione, la vigente disciplina del collocamento per evidenziare il profondo mutamento, rispetto al sistema delineato dalla [...] stato di disoccupazione in caso di instaurazione di un rapporto dilavorodi durata di legge e del contrattocollettivo (art. 4, co. 2).
L’autorizzazione all’esercizio delle attività di mediazione è subordinata alla sussistenza di una serie di ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto dilavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] possono essere adibiti al trasporto di pesi per un massimo di 4 ore giornaliere; mentre è vietata l’adibizione a lavorazioni effettuate con il sistema dei turni a scacchi salvo espressa previsione dei contratticollettividilavoro: in tal caso, la ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto dilavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] derogatoria rispetto a quanto previsto dalla legge, a maggior ragione in ordine alla qualificazione dei contrattidilavoro, tanto che il riferimento ai contratticollettivi, che in esso deve essere contenuto ai sensi dell’art. 6, co. 1, lett. a ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] delle disposizioni inderogabili (inderogabilità [dir. lav.]) dettate dalla legge o da contratti o accordi collettividilavoro.
In ragione della definizione di conciliazione poc’anzi enunciata, non saranno trattate in questa sede le ipotesi nelle ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] non è stata rimessa ai contratticollettivi nazionali di comparto (si ricorda a tal proposito che l’art. 3 d.lgs. n. 165/2001 ha escluso dalla cd. “privatizzazione” del rapporto dilavoro alcune categorie di dipendenti pubblici, in considerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] A. Rocco, Legge sulla disciplina giuridica dei rapporti collettividilavoro, 1925, in Id., La trasformazione dello Stato, nuovo ordinamento – dal contrattocollettivo, alla ordinanza corporativa – il suo principale canale di realizzazione (L. Mossa, ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] sostanze e alla propria capacità dilavoro professionale o casalingo (art. collettivo, nonché quelle relative alla posizione di e sui frutti di essi «non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi ...
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Giuseppe Corasaniti
Abstract
L’art. 44 d.P.R. 22.12.1986, n. 917 (TUIR) non definisce espressamente la categoria dei redditi di capitale, limitandosi ad elencare, attraverso un metodo casistico e puntuale, [...] enti soggetti all’IRES, nonché in quelli derivanti all’associato da rapporti di associazione in partecipazione con apporto non costituito da prestazione dilavoro o dai contrattidi cd. cointeressenza di cui all’art. 2554, co. 1, c.c. infine, una ...
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Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] oltre che nullo e intimato in forma orale) nel contrattodilavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, prescrive che il pubblico dipendente per l’emersione di fatti illeciti o comunque illegittimi, di interesse collettivo, posti in essere dalla ...
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La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] e responsabilità, Padova, 2007; Boscati, A., Il dirigente dello Stato. Contrattodilavoro e organizzazione, Milano, 2006; Carinci, F.-D’Orta, C., diretto da, I contratticollettivi per le aree dirigenziali,Milano, 1998; Carinci, F.-Mainardi, S., a ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...