Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] di lunghe contrattazionidi sviluppare un cinema 'di genere' che non fosse necessariamente debitore del modello hollywoodiano. Widerberg, per es., trasse diversi film dai romanzi del collettivodi varia provenienza, in cerca dilavoro o di asilo ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] fa ingresso in Italia. Qui è tenuto a stipulare il ‘contrattodi soggiorno’ che costituisce e regola il rapporto dilavoro. A seguito della stipulazione, la Questura rilascia il permesso di soggiorno che dal 2014 è denominato ‘permesso unico ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] contrattuale si è notevolmente ridotta con il passaggio alla contrattazionecollettiva tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei datori dilavoro. Tuttavia allo stesso tempo il lavoratore si è visto sottoposto, oltre che all’autorità dell ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] contrattidi fornitura di parti o componenti, contrattidi subappalto o dilavorazione per conto, franchising, contrattidi gestione, contrattidi Harvard School of Business un progetto collettivodi indagine empirica sull'impresa multinazionale, che ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] proponendosi di perseguire soltanto il proprio tornaconto, collaborano inconsapevolmente all'innalzamento del benessere collettivo. È i lavoratori maschi adulti erano 'liberi agenti', lo Stato non poteva intervenire nei contrattidilavoro ' ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] nella capacità del sovrano-filosofo di farsi interprete del benessere collettivo e della tutela dei diritti di una gestione oculata dei fondi che stimolasse l'impegno dilavoro del contadino richiedendo al contempo solo modeste integrazioni di ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] appellandosi all'articolo sulla 'libertà di coscienza' del contrattocollettivo dei giornalisti, che fa esplicito Concludendo con la certezza che «lavorare insieme a Palumbo avrebbe svuotato 30 anni dilavoro professionale».
Tornò quindi al Giorno ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] contratto nei loro confronti. Gli studi glottologici furono accompagnati da letture in ambiti diversi e soprattutto filosofici, didi manifesto e di programma dilavoro futuro (Il linguaggio tra natura e storia, 2008; Non di documento collettivo del ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] . È indicativa dell’intenzione di riprodurre il clima dilavorocollettivo in studio nella forma stessa avesse sostanzialmente raggiunto una posizione di autonomia pressoché totale, rimase ancora sotto contratto come interprete alla Ricordi fino ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazionecollettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] allo stesso «trattamenti non inferiori ai minimi previsti dal contrattocollettivo nazionale o, per i rapporti dilavoro diversi da quello subordinato, in assenza dicontratti o accordi collettivi specifici, ai compensi medi in uso per prestazioni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...