FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] ricevette il permesso di vendere un terreno per pagare un debito contratto da quest'ultimo. È solo nel 1467 che il F. è lombarda per presentarlo, ma in ottobre era di nuovo a Vicenza e il progetto non fu realizzato.
Nell'ultima parte della sua vita, ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] . Il 28 novembre dello stesso anno stipula un contratto matrimoniale con una certa Maria, figlia di Giovanni si fosse deciso a dare alle stampe il suo progetto (v. lettera al Pico del 27 aprile) e perciò si adoperò a raccogliere attestati sulla ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 1783 a Firenze lo stesso A. curò una nuova edizione dell'opuscolo, con aggiunte riguardanti "un nuovo progetto di a orientamenti tradizionali. La seconda edizione accentua, in alcuni nuovi capitoli, la polemica circa il carattere civile, del contratto ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] 1729 stipulava un contratto con i padri domenicani per intagliare alcuni capitelli della chiesa dei gesuati a Venezia che allora guerra mondiale, collaborò al monumento a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] scopi agricoli con vari tipi di contratto. Il suo controllo avrebbe quindi dato a G. "l'opportunità di affondare di estendere la sua influenza su tutta la Chiesa salernitana. Il suo progetto, almeno per S. Massimo, fallì, poiché dopo il 989 Totone ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] vecchi (detti anche del portico di S. Luca) a danno dei nobili nuovi (o del portico di S. frattempo essi avevano elaborato un progetto di tassazione del 2 e scrupolo, anche se la firma del contratto definitivo che sanciva la proprietà genovese del ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo stesso modo i "sistemi" basati su di un "vagheggiato contratto una posizione maturata già anni prima (Progetto del marchese G.B. Freganeschi, ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] la spinta innovatrice di Cosimo Fanzago, presente a Pescocostanzo tra il 1626 e il 1630 probabilmente, come risulta dal contratto, il disegno dell'insieme Colle e la coppia d'acquasantiere (su progetto di Fanzago) nella collegiata; un'acquasantiera ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] a insegnare fino alla morte.
Il L. morì a Napoli nell'aprile 1599. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria La Nova. Non avendo contratto dei testi aristotelici (Expositio, c. 42v), ma il progetto non ebbe seguito, così come non vi è notizia della ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] a stipulare con i Correggio.
La casa d'Este rappresentava, infatti, il fulcro privilegiato all'interno del sistema di alleanze contratto subentrare quale unico detentore dei potere signorile. Il progetto fallì, poiché i patti dei congiurati vennero ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...