GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] il relativo contratto di nozze, G., spalleggiata dai parenti, si oppose tenacemente al progetto sostenendo che en Sicile, Paris 1907, I, p. 297; II, p. 36; A. Sanfelice di Monteforte, La prima famiglia di Guaimario IV principe di Salerno, Friburgo ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] una sua lettera a Rairnondo Berengario B. esponeva il suo punto di vista circa l'impresa progettata, opinando che Pisa già godute dai Pisani. Come garanzia di adempimento del contratto egli indicava tutto il giudicato e più specialmente i castelli ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] Cesare Borgia: doveva negoziare le modalità del versamento della cauzione di 25.000 ducati, richiesta ai Gonzaga a garanzia del progettato matrimonio del loro primogenito Federico con la figlia del Valentino e di Carlotta d'Albret. L'istruzione ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] molti esponenti della sua parte politica chiamati a partecipare alla ratifica del trattato.
L genovese fosse coinvolto nel progetto sostenuto da Manfredi, il o vendere navi, sia concludendo notevoli contratti di prestito per finanziare la spedizione ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] la classica e umanistica formula conciliativa otium-negotium in un progetto politico-culturale gradito al Doria e al Fieschi. Entusiasmo umiliato (il governo era disposto a rinnovargli il duplice contratto sulla base delle 250 lire annue ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] intorno a Piumazzo fino al 4 ag. 1488, data dell'ultimo contratto da lui concluso. Nell'autunno, a Bologna, a Giovanni Bentivoglio, che forse non aspettava altro e che, al contrario dei congiurati, non difettava né di un chiaro progetto politico ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] a Nizza, dove soggiornava temporaneamente la corte sabauda, che il B. seguirà poi nei suoi spostamenti in Piemonte. La principale questione politica di cui egli ebbe modo di occuparsi fu il progetto , II, p. 56. Il contratto di nozze è al Civico Museo ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] suoi colleghi, il 27 luglio 1405 a Pietrasanta, il contratto definitivo d'acquisto che sottometteva irrevocabilmente , si recò dall'Uzzano per cercare il suo consenso al progetto di esiliare Cosimo de' Medici, senza peraltro poterlo convincere. ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] miste (p. 50); erano contemplati anche il contratto collettivo di lavoro e la definitiva legittimazione del diritto suoi programmi, vanificarono subito il progetto.
Per quanto riguarda le tensioni che si verificarono anche a Napoli tra il 1920 e il ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] non si recò a Saragozza per rendere omaggio a Pietro IV . VI, doc. 226, 320; D. Filia, Il contratto nuziale di Costanza di Saluzzo e Pietro III d’Arborea, in pp. 144-147; B.R. Motzo, Un progetto catalano per la conquista definitiva della Sardegna, in ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...