PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] gennaio 1267 e il dicembre 1269, come dimostra il contratto di esordio del figlio Romeo, che l’11 dicembre nel periodo tardo-comunale. Il progetto signorile di Romeo Pepoli, banchiere bolognese (1250c.-1322), Bologna 1991; A.I. Pini, Lo Studio: ...
Leggi Tutto
GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] fu siglato, tramite la Breda, un importante contratto di fornitura di sciabole, baionette e fucili a sostenere, in Val Trompia, lo sviluppo di attività artigianali indotte dall'industria bellica. Lo G., poi, seguì particolarmente il progetto ...
Leggi Tutto
FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] a contatto con la sua giornaliera pratica politica si traduceva in una concezione che, rifiutando allo stesso modo i "sistemi" basati su di un "vagheggiato contratto una posizione maturata già anni prima (Progetto del marchese G.B. Freganeschi, ...
Leggi Tutto
BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] seconda domanda presentata nel i 830, dovette accantonare il progetto.
Onorato dell'amicizia di Carlo Alberto, fu nominato da Long e Defemex, il B. riusciva di nuovo a portare via il contratto ai concorrenti, offrendo condizioni di gran lunga migliori ...
Leggi Tutto
DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] estense, espose al duca Borso il proprio progetto di introdurvi la prima tipografia e il 23 pubblico.
Fallito il tentativo ferrarese, il D. tornò a Roma, dove abitò nel rione Pigna e dove morì coi tre torchi. Nel contratto, rogato dal notaio Giovanni ...
Leggi Tutto
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...