GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] a Milano deciso a dare un assetto più stabile all'azienda. Forte del contratto firmato con la direzione delle Strade ferrate, non ebbe problemi a S. Breda, associata alla quale progettò (senza però riuscire a realizzarlo) la costruzione di uno ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] quando si trovava a Tunisi, dove, insieme con altri connazionali, stipulò, con alcuni mercanti fiorentini, un contratto di cambio marittimo al di là dei limiti loro concessi perché il progetto di accordo concordato il 18 giugno con l'imperatore ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] in Bankgasse a Vienna e a Rossau.
Nel primo dei due edifici, specialmente, il G. ebbe modo di progettare una decorazione e Paolo a Venezia.
Nel 1711, probabilmente sempre a causa delle sue condizioni economiche, il G. firmò un contratto con l' ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] a Brescia dello scritto del D. Della ragione di esigere il danaro al corso del tempo del contratto nella Pio Rajna di Sondrio, segn. D. V. 15); il Parere del D. sul progetto di codice penale è in Arch. di Stato di Milano, Giustizia punitiva, p.m., ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] Poco dopo (10 ott. 1481) nell'intento di portare a termine un progetto molto impegnativo dal punto di vista finanziario, l'edizione di Francesco Zabarella (IGI, 10423). Secondo il contratto stipulato a Pavia il 2 gennaio dello stesso anno, Beretta e ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] suo fianco - a favore dei Della Cornia. Contribuì a rafforzare il suo crescente prestigio anche il matrimonio contratto il 28 maggio , Innocenzo VIII progettò una serie di riforme costituzionali per Perugia, avocando fra l'altro a sé la preparazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] come quasi tutta la deputazione toscana, e infine a favore del progetto dopo che alcuni emendamenti lo avevano reso meno la necessità di modificare alcuni patti accessori del contratto di mezzadria andando incontro alle legittime richieste dei ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] genn. 1638 prese parte, in qualità di testimone, a un contratto tra Orsolino e Simone Bracelli (Alfonso, p. 62). del Monumento funebre di Giovanni Nicolò e Giovanni de Lazara su progetto di L. Bedogni (Rigoni) e replicarono l'impostazione in un ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] a lavorare per la piazzetta di S. Marco con la commissione per le portelle bronzee d'accesso alla loggetta di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel contratto nel progetto vennero ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] doveva essere depositato qualsiasi contratto o atto che avesse a che fare con operazioni edili; oltre a ciò, l’Intendenza da quello di Mario Nicolis di Robilant (1781), ma Piacenza progettò una serie di edifici, tutti realizzati – la parrocchiale, la ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...