CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] la gestione della regia. Nel 1832, rotto il contratto con una seconda regia, il Consiglio di Stato propose 'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] dei tre in rapporto a un debito contratto con l'Opera del duomo (ibid., p. 44). Occorre a ogni modo tenere conto in collaborazione con Guidoccio d'Andrea, cui fecero seguito i progetti per alcuni, mai eseguiti, lavori di fortificazione, tra cui ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] contratto con il capitolo della cattedrale reggiana.
Nel frattempo - gennaio 1515 - il F. redigeva per incarico del cardinale Ippolito d'Este un progetto , 251); C. Giovannini, Documenti di storiaorganaria a Modena e a Reggio nei secc. XVI e XVII, in ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] della chiesa e al 17 luglio 1568 risale la stipulazione del contratto per costruire la nuova cappella secondo il disegno del L. (Arch Bartolini da Città di Castello, a cui venne affidato il primo progetto, a navata unica con cappelle, seguito fino ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Pecetto e Chieri, nella cappella della villa La Moglia, progettata tra il 1770 e il 1775; a Torino, nella chiesa di S. Filippo dove (Tamburini, 1968 le due Marie), tre putti e un angelo. Il contratto, pubblicato da Tamburini (1968, pp. 172 s.), ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] fatto, continuò a essere condotta da Paolo Benini insieme con i figli Domenico e Luigi sulla base di un interessante contratto siglato da Plautilla la ceramica cittadina, ma il progetto fallì. Nel 1875 chiamò a far parte delle maestranze lo scultore ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] guardando l'altare). Il contratto per questo rilievo, stipulato il 6 nov. 1695, obbligava il D. a conformarsi ai piani di Andrea al rilievo, ma per motivi a noi sconosciuti lasciò incompiute le statue già progettate del Papa Alessandro VIII, della ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] a Cremona, affidatagli da Antonio Meli, abate dell’annesso insediamento benedettino (Bonetti, 1913; Tanzi, 1991). Il contratto due pulpiti realizzati tra il 1813 e il 1817 su progetto di Luigi Voghera. Mentre non risulta traccia del ritratto funebre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] continuazione della stirpe e del dominio lo zio Carlo Malatesta contrattò per loro con papa Martino V la legittimazione e il gennaio 1453 a Sigismondo Pandolfo affinché restituisse il maltolto fu probabilmente l'occasione che spinse aprogettare l' ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Lombardia, ben difesa dal suo "serraglio" attentamente progettato sia per tener lontano dalle mura della città gli del suo ultimo contratto, il D. ne aveva abbastanza: sollecitò allora Carlo Malatesta a riprendere il suo posto a Milano, radunò le ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...