BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Pavia dal 1500 al 1507.Da buon padre, il B., nel contratto del 1501per la costruzione del portale (Maiocchi, II, pp. 140 scultore al servizio del monastero. A Silvestro da Cairate e a Francesco risalirebbe il progetto per l'altar maggiore della ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] Antonio Arrighi sottoscrissero il contratto per l'esecuzione del il plastico, ottenne l'approvazione del progetto da parte del sovrano, facendolo II, p. 241; V. Golzio, Artisti romani all'estero: A. C.e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Inoltre, un contratto, sottoscritto l'11 giugno 1519 ancora sotto la tutela del padre, attesta a Pavia la sua di uniformarsi stilisticamente al già compiuto, e per seguire forse un progetto lasciato dal Pordenone (Cohen), compì un'opera che al Vasari ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] per ragioni sconosciute il D. lasciò Cremona e abbandonò il progetto prima che passassero cinque mesi, dopo aver tuttavia ricevuto un tutte e due il Cibo. Il più antico documento relativo a quest'opera è un contratto del 10 febbr. 1533 tra il D. e il ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] A. De Stefani, chiamato a tale incarico nel dicembre 1922 da B. Mussolini. In particolare, fu incaricato di contribuire all'elaborazione di un progetto . 89-97; M. Finoia, Note sulla contrattazione sindacale nel pensiero economico italiano, in Riv. di ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] matemo, il re Ferdinando di Napoli, a cui fu richiesto l'assenso per la progettata unione. È possibile perciò che la contemporaneamente, su probabile suggestione del Moro, si rinnovò il contratto nuziale, steso la prima volta in Napoli il 26 ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] infatti occupata dai Tedeschi; l'A. dovette rimandare a tempi migliori la realizzazione del suo progetto, nel quale aveva intanto all'A. restavano l'altra metà delle azioni, l'incarico di direttore a vita ed il diritto di rescissione del contratto. ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] il M. firmò nel 1858 un contratto con l'editore L. Pomba per la di interrompere la collaborazione stabile al progetto. Fu infatti deputato all'Assemblea Il conte G. M. e la sua missione a Parigi e a Londra, in Studi e documenti su Goffredo Mameli e ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] da Giuseppe Revere; nel 1845 Verdi abbandonò il progetto, che passò a Pacini).
I due drammi tematizzano punti centrali la scena e le commissioni per i «figurini»). Il contratto obbligava Piave a stilare le «ordinazioni» anche «pei Teatri Carignano e ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] a Venezia, a Spoleto e a Firenze dove si impegnò, con una clausola inserita nel contratto stipulato con gli accademici del teatro di via Piedipiana, a lascerebbe pensare alla maturazione di un precedente progetto di lasciare il palcoscenico. Il D. ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...