FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] contratto per le statue della loggia di S. Paolo, e questa volta si impegnò a realizzarne quattro (Paoletti, 1975, p. 96). Risale probabilmente a 86 s.). Per i Piccolomini realizzò pure il progetto di un palazzo a Siena, di cui si fa cenno in un ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] che chiuse i suoi lavori nel 1925 (Progetto di codice di commercio. Testo e relazione, 2 voll., Roma 1925): egli fu relatore per la parte generale, le società e i contratti (per il contributo fornito dall'A., cfr. anche Scritti giuridici, II, pp. 246 ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di Castelnovate, da demolire per fabbricare il suo palazzo, nel 1553; nel 1557, già nel primo contratto con l'imprenditore, si fa riferimento al progetto dell'A., ed il Marini lo dice suo architetto. Nel 1558 diede il disegno di un finestrone per il ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] house e a Newport, the Marble house) di palazzo Pisani a Santo Stefano, residenza della famiglia patrizia con la quale stipulò un contratto d’affitto entro quadrature, si conservano sia il progetto grafico generale (Dresda, Institut für Denkmalpflege ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] al governo nel proporre ed approvare per acclamazione un contratto con destinatari diversi da quelli indicati dal ministero; dal perché contrano alla progettata riforma doganale e soprattutto alla nuova politica ferroviaria, tendente a sostituire l' ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e Ottaviano all'abbandono del progetto e a una precipitosa ritirata. Essi tornarono a Bologna, e di lì a Roma nel maggio 1507, dopo il contratto con cui metteva al servizio della Repubblica le sue due nuove galee, anche queste costruite a tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , pp. 7-33), alle figure giuridiche del contratto plurilaterale (cfr. Studi in tema di contratti, 1952, pp. 97-178) e del negozio ).
Nel secondo dopoguerra legò il suo nome a una serie di importanti progetti di legge in materia di società per azioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] Per una somma annuale, stabilita in contratti pluriennali, Dohrn metteva a disposizione di governi, ministeri, università o di un tavolo di studio poteva venire con il proprio progetto senza alcuna interferenza da parte del padrone di casa. Infatti ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ritorno alla certosa di Pavia nel 1508, come testimonia un contratto del 3 marzo, in base al quale il D. doveva finire la facciata insieme a B. Briosco (Morschek, 1978, pp. 323-27).
Quest'immenso progetto, per il quale non fu posto limite di tempo e ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Frey, 1913, pp. 131 s., 166).
Il contratto attribuiva a G. la responsabilità dell'opera e la piena autorità sui nobiluomo anconitano Dionisio Benincasa, che gli affidò il compito di progettare la facciata del palazzo di famiglia (Gianuizzi, p. 417 ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....
collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico,...