Il deposito è il contratto col quale una parte (depositario) riceve dall’altra (depositante o deponente) una cosa mobile con l’obbligo di custodirla e di conservarla in natura (art. 1766 c.c.). Il deposito [...] compenso eventualmente pattuito, a rimborsargli le spese che abbia sostenuto per la conservazione della cosa ed a tenerlo indenne dalle perdite cagionate dal deposito (art. 1781 c.c.).
Sul deposito in albergo, v. Contrattodi albergo.
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È un contrattodideposito il cui oggetto è la custodia e la conservazione di merci depositate nei magazzini generali. Il gestore del magazzino è responsabile della conservazione delle merci depositate, [...] , separatamente o congiuntamente, mediante girata.
Al contrattodideposito nei magazzini generali si applicano, in via residuale, le norme che regolano il contrattodideposito in generale.
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Contrattodideposito
Titoli di credito ...
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È un contrattodideposito stipulato tra una banca e un cliente e ha normalmente ad oggetto la custodia di una somma di denaro e la restituzione della stessa alle scadenza del termine pattuito o su richiesta [...] tutela dei diritti inerenti i titoli), e riceve in cambio un compenso nella misura stabilita dalla convenzione o dagli usi, nonché il rimborso delle spese necessarie sostenute.
Voci correlate
Contratti bancari
Contrattodideposito
Servizi bancari ...
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deposito postale
Giuseppe Zito
Contratto con il quale la società Poste italiane S.p.a. acquista la proprietà di una somma di denaro e si obbliga a restituirla nella stessa forma al termine convenuto [...] ’impresa, o un privato cittadino, ricorre al contrattodi d. p. sia per soddisfare un’esigenza di investimento, sia per la funzione di custodia associata al contrattodideposito. In particolare, la funzione di custodia è legata al fatto che le Poste ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] oltre al consenso, anche la consegna della cosa (ad es. il mutuo, il contrattodideposito, il contrattodi comodato); quanto agli effetti, i contratti si classificano ad efficacia traslativa reale e ad efficacia obbligatoria: nei primi il diritto ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , sia perché trattasi di rapporti commerciali (art. 3 e 44 cod. comm.), sia perché trattasi dideposito necessario. L'art. dottrina frammentaria del diritto degli albergatori e del contratto d'albergo, dovendosi qui accennare soltanto alle note ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] è discusso sulla natura giuridica di questo servizio. Taluni vi scorgono un contrattodi locazione di cosa (mobile o immobile); taluni un contrattodideposito, taluni un contrattodi locazione di cosa e dideposito, successivi nel tempo; taluni un ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] considerata come un compenso per la custodia prestata dal depositario (è noto che la gratuità non è elemento essenziale del contrattodideposito), specie se si considera che non c'è in genere alcuna relazione fra tale tassa e il valore della cosa ...
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Armadio, dalle pareti fatte di grosse lastre di ferro o di acciaio, che serve per conservare valori o documenti preziosi, al sicuro dai ladri e dal fuoco. Quando poi la natura e la quantità dei valori [...] per decidere caso per caso; e che nella maggior parte dei casi conosciuti si tratti di quel particolare tipo del contrattodideposito che si denomina deposito chiuso.
Il contratto è consensuale, bilaterale, oneroso. Per la banca è un atto ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] senza giovarsi dell'avvenuta compensazione; è esclusa per disposizione di legge, quando si tratti di debiti nascenti da un ingiusto spoglio, da un contrattodideposito o di comodato, di debiti per alimenti, di debiti verso lo stato (art. 1289, nn. 1 ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...