Accordi tra uno o più datori dilavoro e una o più organizzazioni dilavoratori, volti a stabilire il trattamento minimo garantito a questi ultimi e le condizioni dilavoro alle quali dovranno conformarsi [...] in corso e per quelli che devono essere ancora stipulati. Da questo punto di vista, i contratticollettividilavoro rientrano nella categoria dei contratti normativi, poiché le parti si accordano circa le condizioni cui si atterranno nella loro ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] in base al sistema delle tariffe di cottimo pieno, fissate dai contratticollettividilavoro. La contrattazionecollettiva determina il tempo che un lavoratoredi media capacità impiega a svolgere la lavorazione oggetto della commessa. Nel caso in ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] si viene a stabilire tra le parti. La contrattazionecollettiva riguarda tutte le materie attinenti il rapporto dilavoro e le relazioni sindacali e si sviluppa intorno a due livelli: c. collettivi nazionali di comparto e c. integrativi. A essi si ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] legalmente la sua categoria; la solidarietà fra i varî fattori della produzione si concreta nel contrattocollettivodilavoro; le corporazioni costituiscono l'organizzazione unitaria delle forze produttive; lo stato corporativo considera l ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] rappresentanti ambedue le categorie, raggiunto il 15 novembre 1918, sulla formazione dei contratticollettivi, si ebbe il decreto sui contratticollettividilavoro (Tarifvertragsordnung) del 23 dicembre 1918 che stabilì la loro inderogabilità, la ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] 210), L. Blum fece approvare rapidamente (11-18 giugno) un gruppo di leggi di carattere sociale (settimana di 40 ore, ferie retribuite, contratticollettividilavoro, miglioramento di stipendî agli statali) che costituivano un maggior onere per il ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] ; il r. decr. 6 maggio 1928, n. 1251, contenente norme per il deposito e la pubblicazione dei contratticollettividilavoro; e, infine, l'importantissima legge costituzionale del 20 marzo 1930, n. 206, riguardante la riforma del Consiglio nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contrattodilavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto», 1982, pp. 407-10.
C. Vano, Riflessione giuridica e relazioni industriali fra Ottocento e Novecento. Alle origini del contrattocollettivodilavoro, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Ottocento e Novecento, a cura ...
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Pensionamento anticipato. In particolare, il termine è usato per definire la facoltà concessa ai prestatori d’opera di collocarsi a riposo prima di aver maturato il diritto al minimo di pensione previsto [...] dalla legge o dal contrattocollettivodilavoro, purché abbiano espletato la loro attività per un determinato numero di anni con il versamento dei relativi oneri contributivi. Si ricorre talvolta al p. in caso di crisi aziendali. ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] sindacato: anzi, già in passato su questa base si era tentato di giustificare l'espansione giuridica dei contratticollettividilavoro.
Questa potestà legale di rappresentanza professionale, per quanto sia una profonda innovazione dovuta al fascismo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...