SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] della scarsa ortodossia dei principi, dei legami da essi contratti con i cristiani, del loro fiscalismo già di per tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco a ferro di cavallo; ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] La partecipazione italiana al commercio russo si è sensibilmente contratta nel dopoguerra, anche se nel quinquennio 1929-33 importa dall'U. R. S. S. prima di tutto petrolio e derivati (il 40% del valore totale nel 1931), cereali (frumento e avena), ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in varie materie, fra l'altro di redazione scritta di contratti (Siciliano, Diritto biz., pp. 48-49)
Della stessa epoca almeno in grande parte, di materia e spirito derivati dal Medioevo occidentale, particolarmente italiano. Più dubbio è ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] il secondo posto, poi vengono il legname e i suoi derivati, infine i prodotti alimentari d'origine animale, gli animali vivi si devono aggiungere 32,6 miliardi di debito di guerra (contratto per la maggior parte con la Francia e l'Inghilterra), ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] di un periodo in cui c'era più abbondanza di acqua, derivante forse anche in parte dallo smaltimento dei ghiacciai, o ancora che compresi i 250 milioni di dollari dell'Anglo-French Loan contratto nel 1915 e venuto a maturazione nell'ottobre) e parte ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] è completato in modo sostanzioso dal latte e dai suoi derivati, dalla carne e dal pesce. Inoltre gli Svedesi sono gode la parte economicamente più debole nella conclusione di un contratto; le disposizioni con forza coattiva al proposito sono state ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] quella delle calze, ecc. Lo stesso tipo di contratto si estese in un'industria casalinga come quella della milioni e mezzo nel 1903, e così pure quelle di petrolio e suoi derivati, che passarono da 595 mila a 682 mila quintali, quelìe di cotone ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] di trasporto.
Trasporti terrestri. - I principî suddetti, se influiscono profondamente sulla disciplina dei rapporti derivanti dal contratto di trasporto, non si rilevano nella sua definizione, qual'è generalmente accolta nel diritto italiano e ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , in cui realmente si corrisponde un interesse rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode i , dissestate dalle lunghe guerre, devono pagare per i prestiti contratti fra il 1814 e il 1820 un interesse dal 7 ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] credito in conto corrente). Nomen arcarium è invece l'obbligo derivante dall'appunto di un debito nel codice; qui la l'uso ne permanesse anche dopo la sparizione del contratto letterale. Gli argentarii ebbero anche un calendarius, scadenziario ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...