Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe dell’acquisto rappresenti o no una corrispondente perdita. I contratti a favore di terzi sono nulli: data la sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] composizione per denaro di delitti, o da debiti contratti dal piccolo proprietario quando la sua azienda necessiti ° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in gara con essa narrazioni genealogiche, geografiche ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] alle haciendas e agli obrajes per far fronte ai debiti contratti con i corregidores.
Il regresso demografico degli indios continuò satirica, M.A. Segura creò tipi e caratteri derivati dall’osservazione delle classi popolari e provinciali, con fertile ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] i ristoranti e i negozi). In certi casi le esternalità derivanti dalla presenza di un b. c. possono essere negative e la classica soluzione di mercato sarebbe la stipula di un contratto di assicurazione pagato con premi annui. Ma siccome gli individui ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nell'area degli edifici pubblici) e le prime forme di contratti di prestito o di deposito che sfociarono allo scorcio del V Il termine, come dīnār e dirhām, è di origine greca derivando da follis, nome della moneta bizantina di rame, e definiva ogni ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] divennero veri e propri imprenditori, che stipulavano contratti a lungo termine, attiravano gli investimenti di 15° si sviluppò un nuovo linguaggio decorativo che accoglieva motivi derivati dalle c. (e probabilmente anche dai tessuti) importate dall' ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] rispettivamente del compratore o del venditore, garantendo il buon fine delle negoziazioni.
I m. dei prodotti derivati, come quelli degli swaps (contratti in cui le parti si scambiano a una certa data i differenziali d’interesse o dei cambi delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] come materiale di studio, sia infine come documenti per contratti. Tra questi si segnala la pianta del monastero di San di abitazione signorile con portico al piano terreno, forse derivato dall'architettura di età imperiale. Ad una diversa tipologia ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dalla ricerca locale, come avviene per importanti documenti quali il contratto per la Madonna Rucellai di Duccio (Fineschi, 1790), attribuita a prime grandi opere di geografia universale, che derivavano dalla necessità di instaurare una rete postale ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] elemento tipico del paesaggio siro-palestinese. Nei contratti di assegnazioni fondiarie di Alalakh e di Ugarit muretti di rincalzo a fabbrica ciclopica. Lungo il suo corso vennero derivati numerosi canali d'irrigazione. A est del Lago di Van, Rusa ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...