Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] di investimento, in Banca borsa, 2006, I, 372; e La Rocca, La tutela dell’impresa nella contrattazione in strumenti finanziari derivati, Padova, 2011, 1 ss.
31 Sull’importanza del principio di graduazione, definito una pietra angolare del sistema ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] la tesi dell’origine contrattuale del rapporto di l., ritenendosi il contratto imprescindibilmente garanzia di libertà, pienamente compatibile con le limitazioni derivanti dalla disciplina inderogabile e con la regolamentazione della prestazione di ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] , cosiddetta legge sull’equo canone; l. 203/1982 sui contratti agrari; l. 184/1983 sulla disciplina dell’adozione e dell G. Pisanelli), che seppero filtrare nel modello francese elementi derivati da leggi italiane o vigenti in Italia.
Il codice di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). All’inizio del 20° sec. (1904) W. Schulze ha fatto derivare il nome della città dal gentilizio etrusco dei Ruma, cui del resto sarebbe dell’acquisto rappresenti o no una corrispondente perdita. I contratti a favore di terzi sono nulli: data la sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] composizione per denaro di delitti, o da debiti contratti dal piccolo proprietario quando la sua azienda necessiti ° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in gara con essa narrazioni genealogiche, geografiche ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in virtù della sua posizione in un campo di forza conservativo, derivante cioè da un potenziale: quella per es., che compete a un 2007, di tutti i clienti come idonei a concludere contratti di fornitura di e. elettrica; e) l’identificazione di ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] di titoli azionari e obbligazionari (definite, anche, capital gain), plusvalenze emergenti da cessione di contratti di associazione in partecipazione, r. derivanti da beni immobili situati all’estero, r. di attività di lavoro autonomo e da attività ...
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La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, [...] line, in tempo reale. I flussi di domanda e offerta determinano l’andamento dei prezzi dei singoli titoli. Le contrattazioni avvengono per lo più secondo il sistema dell’asta continua, che permette agli operatori interessati di seguire in tempo reale ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e la proprietà dei cittadini: il resto va affidato al libero contratto di uomini liberi. Solo il popolo è sovrano: solo esso numeroso al sud. Ma il maggior vantaggio, per il sud, derivava dal fatto che esso, a differenza dal nord, non si prefiggeva ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i breve della prima sillaba di vitulus. Ma se questa derivazione è accettata dai più, non mancano storici, quali il Niese cifre anche più elevate, intorno a 6½ milioni), poi si è contratta, di poco nel 1930, assai più nel 1931, a causa del ribasso ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...