(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] gran lunga importante spetta alla popolazione che è derivata dalla mescolanza degli elementi primarî, ossia ai meticci di 791.059 contos, incluso in esso anche il prodotto di varî prestiti contratti all'estero (v. anche: Monete, p. 737).
Il valore del ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] commerciali - come si è detto - dalla Casa di contrattazione. Strettamente legati al consiglio, che era anche tribunale in il Moreno, lo spirito più robusto della rivoluzione, derivava la sua conoscenza del Montesquieu dall'opera del Filangieri ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in varie materie, fra l'altro di redazione scritta di contratti (Siciliano, Diritto biz., pp. 48-49)
Della stessa epoca almeno in grande parte, di materia e spirito derivati dal Medioevo occidentale, particolarmente italiano. Più dubbio è ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] avevano una funzione sociale, giudicavano della fedeltà ai contratti, proteggevano gli schiavi perseguitati: era un culto accaduto nel sardo) e abbia ridotto a i e u gli è e î derivanti dal lat. class. ē e ō. Vi sono ragioni che militano in favore ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] il secondo posto, poi vengono il legname e i suoi derivati, infine i prodotti alimentari d'origine animale, gli animali vivi si devono aggiungere 32,6 miliardi di debito di guerra (contratto per la maggior parte con la Francia e l'Inghilterra), ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] di un periodo in cui c'era più abbondanza di acqua, derivante forse anche in parte dallo smaltimento dei ghiacciai, o ancora che compresi i 250 milioni di dollari dell'Anglo-French Loan contratto nel 1915 e venuto a maturazione nell'ottobre) e parte ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] è completato in modo sostanzioso dal latte e dai suoi derivati, dalla carne e dal pesce. Inoltre gli Svedesi sono gode la parte economicamente più debole nella conclusione di un contratto; le disposizioni con forza coattiva al proposito sono state ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] della cerchiatura, con gli altri sistemi da essa derivati, consente di fare armonicamente concorrere tutto lo spessore pezzi si era provveduto prima con requisizione di attacchi e contratti di appalto, e poi, durante le guerre della Rivoluzione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] i ristoranti e i negozi). In certi casi le esternalità derivanti dalla presenza di un b. c. possono essere negative e la classica soluzione di mercato sarebbe la stipula di un contratto di assicurazione pagato con premi annui. Ma siccome gli individui ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] quella delle calze, ecc. Lo stesso tipo di contratto si estese in un'industria casalinga come quella della milioni e mezzo nel 1903, e così pure quelle di petrolio e suoi derivati, che passarono da 595 mila a 682 mila quintali, quelìe di cotone ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...