Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] di sorpresa dalle novità che scaturiscono dal trionfo mondiale del mercato. L'enorme flusso di risorse finanziarie, derivanti dai contratti che i circuiti digitali offrono per assicurarsi in esclusiva la trasmissione delle partite, viene profuso dai ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , e non a caso qualcuno ricorda di averla meliorata durante il contratto (S. Zaccaria, 1086) (85). Il diritto e la sicurezza tre palmi o un piede, riproponenti motivi zoomorfici derivanti dall'arredo orientale (coppie affrontate o allacciate, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Italia» (3° vol., 1867, p. 311) e degli effetti che ne erano derivati. De Leva era un cattolico critico: nella sua storia (si veda tutto il 5 dall’alto – sulla base di infinite serie di contratti medievali o di cartulari di conventi e cattedrali – ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dalla ricerca locale, come avviene per importanti documenti quali il contratto per la Madonna Rucellai di Duccio (Fineschi, 1790), attribuita a prime grandi opere di geografia universale, che derivavano dalla necessità di instaurare una rete postale ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] e le Scuole finirono con l'essere regolamentati da contratti, con tutte le contese che ogni affare economico comporta evidenziata da Brian Pullan (90). La dicotomia sociale che ne derivava era fonte di un dilemma etico, arduo anche per chi ne ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di assicurarsi contro i rischi di perdite in mare. Da un contratto risulta che due partners commerciali avevano preso a prestito una somma e nel Pacifico tra il 1600 e il 1800 derivava dalla sua complementarità con la rete commerciale istituita nelle ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] significativamente i battenti un’industria di lavorazione dei derivati del petrolio, segnando l’inizio di un mutamento S. Barizza, Storia di Mestre, pp. 65-73.
107. Il contratto di acquisto venne stipulato il 18 settembre 1972. Il Comune pagò ai ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] decisione di creare un organismo di questo tipo derivava dalla necessità di rafforzare l’organizzazione del sindacato , cit., p. 438.
92 G. Graziani, Il nostro statuto è il contratto. La Cisl e lo Statuto dei lavboratori (1963-1970), Roma 2007, pp. ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] a questo proposito non possono sussistere dubbi. Talvolta sono i contratti d'affitto, come quelli accesi da tali Pietro Marici e cui ci è nota la natura grazie a dati tardivi o derivati da altre zone del ducato: cocomeri, meloni, cavoli, rape ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] , l’art. 155, comma 4, dello stesso d.P.R. prevedeva, per i contratti di lavori, che «[q]ualora l’esecutore intend[esse] far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi rispetto a quello previsto in progetto, [doveva ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...