Istituto di derivazione anglosassone che indica genericamente un vincolo costituito sulla nave, sul carico o sul nolo a garanzia dei creditori. Alcuni esempi di l. richiamano le ordinarie figure del pegno [...] ammesse nel nostro ordinamento. Nei formulari dei contratti di utilizzazione della nave è diffuso il possessory a soddisfacimento di crediti sorti per l’esercizio della navigazione o derivati da danni causati dalla nave. Esso si configura come una ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] (noli a viaggio); 3) della stessa istituzione britannica, per i contratti a tempo delle navi per il carico secco; 4) del Ministero maggior rilievo in campo internazionale nel decennio sono derivati: a) dalla concorrenza delle navi sotto bandiera ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tutto è dovuta a William Austen di Londra e il contratto per tale lavoro getta una luce interessante sulla scultura inglese : il loro stile è già decisamente gotico e ancora di derivazione francese. All'infuori di queste, poco è giunto fino a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] debito pubblico dell'India, interno ed estero (escluso quello contratto dai governi provinciali, che al 31 marzo 1932 era la quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le più ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e l'elmo non ha a che fare con l'orecchio; esso sembra derivare dall'antico o' erise, la superiora di una casta di sacerdotesse pagane, comunione dei beni; da esso si può derogare con un contratto prima del matrimonio. La donna sposata, all'infuori di ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di tali donne e di farle convivere con la moglie legittima.
Forma derivata dal matrimonio di gruppo (per il fatto che, in origine, non dote e in più una multa pecuniaria che variava da contratto a contratto.
Usi nuziali. - Usi nuziali in Omero. - Le ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] ne sono anche di contenuto commerciale (fatture, contratti); si trovano redatti in alfabeti diversi: runico scritti in alfabeto uigurico tra i Turchi musulmani. Da esso sono derivati gli alfabeti mongolo e mancese.
I manoscritti in turco uigurico ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] che il papa aveva raccomandato di compiere. Ne fu rifatto il contratto con M. per un nuovo suo progetto (1513) che un abbozzo di figura muliebre, in raccolta privata a Monaco, probabile derivazione recente da un disegno di M.
Le opere di M., ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] i Romani esplicita distinzione fra modi di acquisto originali e derivativi, ma ciò non toglie che essi già la conoscano.
Il nel senso che tali divieti sia nei testamenti, sia nei contratti erano da riconoscersi validi solo nel caso che il disponente ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] individuale possano avere non poca influenza in questi contratti. Secondo Schweinfurth presso gli Asandè era il capo zio materno è chiamato con un nome particolare derivato dall'essere egli considerato il rappresentante della parentela uterina ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...