Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] in sei posti diversi? Berlino nel suo bilancio contemplò le entrate derivanti dal turismo. In tempi non facili per i viaggi, vennero CIO.
Fondamentale nei Giochi del 1948 risultò il primo contratto con la televisione, il documento base per la nascita ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Il sacrificio di Ifigenia.
Il successo di questi oratori gli assicurò contratti con La Fenice (Saffo, A.S. Sografi, 1794; La Oltralpe, tedeschi soprattutto, ma anche francesi, magari derivati da quegli autori italiani come Salieri e Cherubini ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] e vigna; in Inghilterra, nel sec. 14°, sono ricorrenti contratti che concedevano all'a. il diritto a ricevere vesti di rango comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] di base e l’estrazione e distribuzione di petrolio e derivati. La grande impresa era allora soprattutto rappresentata da Fiat e atteggiamento e non vedono più negli operai i partner di un contratto per lo sviluppo, del quale essi stessi erano certo i ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] il nome del maestro era Bernardo; da ciò sono derivati equivoci attributivi dovuti all’omonimia con il pittore Bernardo datato 1356 ricordato nel XVII secolo nell’Ufficio della Gabella dei contratti di Firenze (Ranalli, in Baldinucci [1686], 1845); l ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] scenografi. Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da contratti col teatro Ducale di Milano e con i teatri Regio visibili. In esse sono presenti elementi architettonici derivati sia dall'architettura classica (dedotta certamente anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] condizioni dell’accordo sono in ogni modo determinate da contratti piuttosto dettagliati, che tendono a garantire la riuscita della scene italiane, e così molti melodrammi, specie quelli derivati dal teatro francese come Lucrezia Borgia di Donizetti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] subito il più impiegato nell’amministrazione, nella stesura di contratti e lettere. Dal 700 a.C., tutti e tre brevi testi sono composti utilizzando circa 30 segni consonantici, derivati dal geroglifico egizio per acrofonia, cioè attribuendo a ciascun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] Il central banking, per ora, rimane un’arte necessaria ma derivata dall’esistenza della moneta e del credito. Le banche centrali sono della civiltà degli scambi. Anche gli intermediari e i contratti finanziari, come tutta la tipologia dei titoli che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni che precedono la peste del 1348 si osserva in gran parte d’Europa un aumento [...] più sofisticate di elaborazione filosofica. Testi in vernacolo derivati dalla produzione “alta” sono molto probabilmente letti nella tarda Antichità, i medici possono essere ingaggiati con contratti di diverso tipo dalle città o dalle comunità rurali ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...